L’ARMA DEI CARABINIERI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE –

Oggi 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne anche l’Arma dei Carabinieri vuole sottolineare il proprio quotidiano agire con una serie di simboliche iniziative che aiutino tutte le donne a comprendere che il primo passo per tornare libere dalle violenze è quella di denunciare. Uomini e donne insieme all’Arma dei Carabinieri sono gli attori principali per poter vincere questa battaglia, che sempre più incide e si insinua nella nostra società. L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili. Un fenomeno che si è aggravato nel periodo di “convivenza forzata”, conseguente alla diffusione del Covid-19, è stato definito dalle Nazioni Unite una seconda “pandemia nell’ombra”. Mentre in tutte le città oggi si svolgono diverse iniziative di sensibilizzazione, a Roma un primo seminario che vede impegnati tutti i carabinieri impegnati nella rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”.

In linea con le iniziative di sensibilizzazione per combattere la violenza di genere, il Comando provinciale carabinieri di Salerno, retto dal colonnello Gianluca Trombetti, grazie al contributo del Rotary club Salerno Duomo, di Confindustria Salerno, di Ikea Italia e di imprese operanti nel settore delle intercettazioni, ha realizzato, all’interno della propria sede, una “sala accoglienza ed ascolto per le fasce deboli“ per ricevere nella massima riservatezza le vittime dei reati di violenza di genere ed appartenenti ai gruppi vulnerabili.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero