L’ATTESA DI INZAGHI E LE BIZZE DI BIELSA

Intoppi burocratici o – come qualcuno più malizioso sostiene – prime frizioni che siano, il rapporto tra la Lazio e Marcelo Bielsa, da giorni allenatore in pectore dei biancocelesti, non è ancora ufficialmente cominciato. L’allenatore argentino è in vacanza in Brasile e non ha inoltrato la richiesta per il permesso di soggiorno in Italia, forse per stanare Lotito e verificare se le promesse in sede di mercato diventeranno realtà. Sta di fatto che la Salernitana non può aspettare che la Lazio sistemi le sue cose. Simone Inzaghi è stato da tempo scelto per la panchina granata e sarebbe cosa opportuna e di estremo buonsenso formalizzare il tutto procedendo anche alla presentazione ufficiale che il diesse Fabiani, in un’intervista concessa ad una testata marchigiana, ha annunciato come imminente. Questione di giorni, forse di ore. Simone Inzaghi pare aver battuto sul tempo il suo successore sulla panca della Lazio, ossia Marcelo Bielsa che, tenendo fede alla sua fama ed al suo soprannome di Loco, sta tenendo sulle spine Claudio Lotito. Il patron, terminati gli impegni istituzionali con la Nazionale agli Europei, può dedicare più tempo alle sue due creature, sperando che su entrambi i fronti le scelte operate portino risultati migliori della stagione precedente. Certo, chi auspicava maggiore celerità nelle decisioni, è rimasto deluso, anche se, va detto, la scelta di Inzaghi è già stata fatta da settimane e resta da sbrigare solo un aspetto meramente formale che, comunque, ha la sua rilevanza e la sua importanza. Simone Inzaghi attende, desideroso di prendere contatto con la realtà salernitana e di cominciare a lavorare con il gruppo che gli sarà messo a disposizione. L’investitura ufficiale è solo una formalità, ma, si sa, anche la forma ha la sua importanza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto