L’AUTONOMIA DEL PORTO E’ SALVA, ALMENO PER ORA… –

E’ solo un passo ma è già tanto. Nella riunione della Conferenza Stato-Regioni, all’unanimità è stato votato l’emendamento bipartisan, presentato da Campania e Liguria, che prevede la proroga fino a tre anni della gestione autonoma delle Autorità Portuale, congelando quindi per i prossimi 36 mesi l’adeguamento con la riforma in atto che ha previsto la nascita di 15 Autorità che si occupino di tutti gli oltre 50 porti nazionali. Sarà quindi il Presidente del Consiglio, che nei giorni scorsi ha già affrontato la questione con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a valutare l’istanza e a regolare con proprio decreto in termini nuovi l’Autorità portuale. Nel testo dell’emendamento approvato all’unanimità, c’è proprio una parte che riguarda l’autonomia dei porti. “Si conferma – è testualmente scritto – in fase transitoria e per un periodo non superiore a 36 mesi dall’entrata in vigore del decreto, l’autonomia amministrativa di Autorità Portuali già costituite ai sensi della legge 184”. Questo significa che per i prossimi tre anni l’autorità portuale di Salerno continuerà, al pari di quella di Napoli, a lavorare in autonomia, scongiurata quindi l’ipotesi dell’accorpamento che aveva suscitato le proteste di istituzioni e operatori commerciali. Resta fermo il principio che regola il provvedimento, ovvero la riorganizzazione dei porti attraverso l’istituzione di 15 autorità di sistema portuale cui faranno riferimento 54 porti di rilevanza nazionale. Nei progetti del governo c’è operazione di razionalizzazione che dovrà portare ad una riduzione dei comitati portuali: dagli oltre 360 esistenti oggi, a circa 70. Tutto ciò, però, avverrà anche con il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali perché alcuni componenti saranno designati dalle autonomie territoriali. “Quella di oggi – ha commentato il ministro delrio – è una giornata positiva per l’economia italiana e per l’occupazione dei nostri porti perché con un forte coordinamento centrale, le autorità di sistema e la modernizzazione della portualità , l?italia si mette in condizioni molto migliori”. Soddisfazione per l’emendamento che di fatto prolunga l’autonomia dell’autorità portuale di Salerno è stata espressa dal presidente di Assotutela Agostino Gallozzi. “L’approvazione dell’emendamento sulla proroga dell’autonomia gestionale del porto di Salerno rappresenta un primo e fondamentale passaggio istituzionale per la tutela del futuro del nostro scalo marittimo. Va dato atto alla Regione Campania e ad un’autorevole parte della rappresentanza parlamentare – continua Gallozzi – di avere raccolto il grido di allarme degli imprenditori portuali salernitani. Siamo convinti – ha concluso – che il risultato conseguito oggi vada a tutto vantaggio non solo del porto, ma dell’intera comunità salernitana”.

 

Autore dell'articolo: Marcello Festa