LAVORATORI DI VILLA CARUSO IN PRESIDIO, PRIME GARANZIE DALL’ASL DI SALERNO –

Avere notizie certe in merito al loro futuro lavorativo, non si può continuare a lavorare senza sapere quando sarà risolta la situazione debitoria dell’azienda, con anche 15 mensilità arretrate e maturate in conto. Sono queste le motivazioni che questa mattina hanno spinto i lavoratori di Villa Caruso, la struttura residenziale Rsa di Roccapiemonte senza stipendio, con oltre un anno di spettanze arretrate,  a tenere un presidio di protesta dinanzi alla sede dell’Asl di Via Nizza a Salerno. Nonostante l’ultimo incontro in prefettura che si è svolto lo 9 febbraio, dopo il blocco dei pagamenti da parte dell’Asl per una serie di problematiche della proprietà con l’erario , ad oggi nulla è stato comunicato in merito alla loro vertenza.

Ma stamani,  dopo aver attuato il presidio,  i rappresentanti sindacali della Cgil e la rsu dei lavoratori sono stati ricevuti dalla  responsabile  dell’ unità di  Assistenza accreditata  che si occupa delle Strutture di ricovero, delle prestazioni sanitarie, del settore sanitario e socio sanitario, che operano in regime di accreditamento che ha fornito loro notizie rassicuranti.  In pratica l’Asl ha già fatto mandato per un pagamento di 280 mila euro che saranno sin da subito utili alla direzione di Villa Caruso per avviare i primi pagamenti degli arretrati che superano i 600 mila euro , poi si procederà con un’analisi delle altre giacenze per programmare un piano di rientro.

Autore dell'articolo: Barbara Albero