LE SCUOLE APERTE NON LASCIANO TRANQUILLI. TANTE RICHIESTE PER LA DAD –

Riaperture e rientro in classe anche per gli studenti delle superiori. E’ il capitolo scuola nella zona arancione l’altro tassello dei temi portanti che riguardano le aperture che il governo sta provando ad adottare per tutti, che stamani ha portato in presenza gli studenti delle scuole secondarie. Una ripresa ancora una volta non senza preoccupazioni per gli studenti e le famiglie,  nonostante le misure adottate dai dirigenti scolastici, con turnazioni e distanziamento in entrata ed in uscita. Da oggi didattica in presenza per scuola materna, elementare e media. Le superiori garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza. Ma il rientro in classe a poche ore dall’annuncio del passaggio della Campania in zona arancione non ha lasciato tranquilli tutti. Molte le famiglie che hanno avanzato richieste ai dirigenti di consentire il prosieguo delle lezioni per i loro figli con la dad. Un rientro in classe che appare piuttosto complicato non solo per la questione legata alle presenze a bordo dei mezzi pubblici,  ma anche per il fatto che il governo ha previsto una riapertura totale in presenza in zona gialla e arancione al 100% per tutti, come ha confermato ai nostri microfoni Alessandro Turchi dirigente del ProfAgri di Salerno e presidente dell’Associazione Solo Dirigenti.

Autore dell'articolo: Barbara Albero