LEGAMBIENTE PRESENTA PENDOLARIA 2022 –

Lo stato emergenziale legato al  Covid continua a pesare sul trasporto pubblico. Specie sui treni. Stando all’ultimo rapporto annuale di Pendolaria di Legambiente, la  situazione di incertezza, quella in cui si trova da decenni il sistema del trasporto pubblico in Campania, è  aggravata, in negli ultimi due anni, dalle limitazioni imposte dalla pandemia del Covid-19 con disagi dovuti al sovraffollamento dei treni e ai tagli al servizio per la malattia del personale. Treni rock ma vecchi, sporchi e lenti.  Calano i pendolari dal 2011 al 2019 il calo è stato pari al – 44 %.  Negli ultimi dieci anni si sono ampliate le differenze tra le aree del Paese per la ineguale qualità del servizio. Dal 2009 gli spostamenti nazionali in treno sono aumentati complessivamente di 46 mila passeggeri al giorno, ma con grandi differenze. Quelli sull’alta velocità sono cresciuti del 114%, mentre quelli sugli Intercity sono diminuiti del 47%, perché, se l’offerta dei primi è cresciuta, quella dei secondi si è ridotta. Tra regioni che registra un notevole calo c’è la Campania (-43,9%), che aveva toccato il picco di 467.000 viaggi nel 2011 a circa 262.000 nel 2019.Tanti i disagi che hanno vissuto i pendolari e gli studenti, per autobus e treni sovraffollati. Ma il rapporto annuale di Pendolaria di Legambiente, evidenzia anche un anno in cui si è tornato a parlare di investimenti e riforme, grazie alla visione di Next Generation EU e alle ingenti risorse previste dal Recovery Plan – approvato dal governo Draghi – per le infrastrutture ferroviarie e il sistema della mobilità, da realizzare entro il 2026. Diverse le opportunità del Pnrr. La missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, prevede 26 miliardi di euro per il trasporto ferroviario, con interventi da realizzare entro il 2026. Per quanto riguarda l’alta velocità, sono complessivamente 797 i nuovi km in cantiere per completamenti o accelerazione di investimenti tra cui la tratta Napoli-Bari

Per quanto riguarda le cosiddette linee ferroviarie diagonali saranno potenziate, con caratteristiche di Alta velocità , la direttrice Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia, per un tratto di 87 km e dal costo di 1.137 milioni di euro. Rilevante è anche il finanziamento per la realizzazione di alcune prime tratte della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria.

Importanti gli interventi previsti sulle reti dei gestori regionali come per le metropolitane.

Autore dell'articolo: Barbara Albero