LITE TRA MARITO E MOGLIE FINISCE NEL SANGUE. OMIDICIO SUICIDIO AD AGROPOLI –

Uxoricidio e suicidio con armi da taglio. E’ l’ipotesi più probabile all’esame dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli diretta dal capitano Giuseppe Colella al lavoro per ricostruire nei dettagli quanto accaduto questa mattina in via Donizetti al civico 16 di Agropoli. I coniugi Vincenzo Carnicelli di 63 anni e Annalisa Rizzo di 42 sono stati ritrovati senza vita in camera da letto, morti dopo una violenta lite.

E’ stata la madre di lei ad allertare i carabinieri preoccupata che fosse accaduto qualcosa,  poiché la figlia non rispondeva al telefono. E’ stato infatti così  all’arrivo sul posto dei Carabinieri nell’abitazione al secondo piano di una palazzina dove in camera da letto sono stati trovati i due riversi a terra. Nella camera accanto anche la figlia 13enne che pare non si sia accorta di nulla perché ancora a letto.

Un delitto d’impeto tutto da ricostruire. Si parla di una coppia in crisi, in fase di separazione, sposati da anni con 20 anni differenza. Lui pizzaiolo, avrebbe gestito diverse attività legate alla ristorazione, poi aveva trovato lavorio in un locale in Germania. Una crisi matrimoniale che aveva imboccato la strada della chiusura della relazione, ma evidentemente non il percorso non si stava svolgendo in modo consensuale. Sono stati proprio i genitori i lei stamani in un momento di sfogo e di dolore a raccontare alcuni tratti di un relazione difficile che oggi ha portato la loro figlia ad essere orfana. Non è chiaro se Annalisa Rizzo abbia tentato di difendersi dalla furia omicida del marito e se essa stessa lo abbia colpito sempre con un’arma da taglio.  In ogni caso Vincenzo Carnicelli avrebbe prima ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto la vita suicidandosi con un coltello.

Femminicidio suicidio questa la scena che si è presentata stamani agli occhi dei carabinieri entrati nell’appartamento dove poi è giunto il magistrato di turno Antonio Pizzi della  Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania diretta oggi diretta dal sostituto procuratore il Dr. Vincenzo Palumbo.  I corpi dopo i rilievi del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Salerno sono stati trasferiti in obitorio.

 

 

 

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero