LNB SERIE A: EA7 EMPORIO ARMANI MILANO TROPPO FORTE, LA GIVOVA SCAFATI VA K.O.

La differenza di valore tra i due organici ha deciso la sfida tra EA7 Emporio Armani Milano e Givova Scafati nella gara valevole per il terzultimo turno del massimo campionato italiano.

Al Forum di Assago è finita 99-77 al termine di una sfida in cui i padroni di casa sono sempre stati avanti nel punteggio, hanno condotto le ostilità e non hanno mai dato l’impressione di poter perdere dalle mani le redini del match, nonostante le pesanti assenze per infortunio di Baron, Mirotic, Lo e Hall. La maggiore intensità difensiva e la superiore organizzazione di gioco alla fine ha fatto la differenza, mentre sotto l’aspetto statistico il dominio sotto i tabelloni (33 rimbalzi contro 21), il maggior numero di palle recuperate (11 contro 7), il minor numero di palle perse (13 contro 19) e le superiori percentuali di tiro, soprattutto ai liberi (88% contro 17%), hanno scavato il solco e giustificato anche il passivo con cui la sfida è terminata.

Alle prove superlative dei milanesi Shields e Napier (20 e 18 punti) hanno fatto da contraltare le buone prestazioni di Henry e Pinkins (20 e 16 punti), che però non sono bastate a tenere in equilibrio una sfida, il cui ago della bilancia ha iniziato a pendere dalla parte dei locali sin dalla prima frazione.

LA PARTITA
Senza timori reverenziali, la Givova Scafati inizia la sfida del Forum a testa alta, mettendo in difficoltà il più quotato avversario con le giocate di Gamble, Robinson (2-6 al 2’) ed Henry (5-9 al 3’). Tonut e Shields rispondono colpo su colpo a Pinkins e compagni, tenendo la sfida equilibrata (11-11 al 4’). A metà frazione, gli uomini di coach Messina aumentano però l’intensità difensiva e iniziano a trovare importanti canestri in contropiede, che scavano il solco (18-11 al 6’) e costringono coach Boniciolli al primo time-out. I vari cambi effettuati da entrambi i tecnici non cambiano l’andazzo della sfida, con i locali, trascinati da Shields, a tenere costantemente il naso avanti (23-16 all’8’; 26-18 al 9’) fino al suono della prima sirena (28-20).

L’esordiente Valentine realizza la tripla che vale la doppia cifra di vantaggio dei locali all’11’ (31-20). Ogni tentativo della Givova di assottigliare il divario si infrange contro la difesa molto fisica ed aggressiva delle scarpette rosse, che rimpinguano ulteriormente il proprio vantaggio (36-22 al 14’). Henry da solo le prova tutte per tenere viva la sfida e, grazie al contributo di Nunge, riesce a far tornare il passivo sotto la doppia cifra (38-29 al 16’). Stavolta è coach Messina a dover fermare il cronometro. I suoi uomini reagiscono e rimettono un buon margine di distacco tra i due quintetti (46-32 al 29’). Le ultime azioni del primo tempo sono però tutte di marca gialloblù (bene Rossato) e valgono il 49-38 con cui si chiude la prima parte di gara.

I primi minuti della ripresa sono tutti di marca biancorossa: Shields e Caruso firmano i centri del 54-38 al 22’. Scafati fatica a rientrare in partita, mentre gli avversari invece difendono forte, recuperano possessi e giocano in transizione, imbavagliando l’attacco viaggiante e raggiungendo il +20 al 24’ (60-40). Coach Boniciolli vuole parlarci su. I suoi ragazzi si sbloccano ma non riducono il passivo, restano però combattivi ed impediscono all’avversario di ampliare ulteriormente il divario (66-51 al 29’). Una tripla di Mouaha sulla sirena tiene i gialloblù dentro la partita alla fine del terzo periodo (70-57).

Due triple di Napier, poi Voightmann e Shields aumentano a dismisura il vantaggio dell’Olimpia, che si porta avanti 80-59 al 37’. La sfida praticamente si chiude qui. A parte qualche tentativo dalla lunga distanza di limitare il passivo, non si ha mai la sensazione che la situazione potesse cambiare e che il punteggio potesse essere ribaltato. Scafati, infatti, subisce l’iniziativa di Valentine e soci, che ampliano il passivo, raggiungendo il +30 (99-69 al 38’). Le ultime azioni servono solo per le statistiche e per assottigliare il divario alla sirena (99-77).

LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Quando una squadra di veterani ha raggiunto con anticipo l’obiettivo societario, disputando una stagione importante, la mia preoccupazione alla vigilia di questa sfida era la totale perdita di motivazione. Benché non sia affatto contento della prestazione, ho comunque avuto qualche risposta positiva, paradossalmente soprattutto da Henry, il più anziano del gruppo. Mi sembra sciocco discutere del peso specifico delle due formazioni, con Milano che continua la sua lotta per lo scudetto e noi che invece abbiamo già conquistato la permanenza in massima serie. Grazie al lavoro di Pino Sacripanti, abbiamo chiuso 1-1 il doppio confronto stagionale con Milano., a cui faccio gli auguri per la parte finale della stagione, mentre a noi resta la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo stagionale con tre giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare, nonostante tante difficoltà, come ad esempio la rescissione obbligata di Sacripanti, l’addio di Logan o il lungo infortunio di Gentile».

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – GIVOVA SCAFATI 99-77 (28-20; 21-18; 21-19; 29-20)

EA7 EMPORIO ARMANI: Poythress n. e., Bortolani 2, Tonut 7, Melli 5, Napier 18, Ricci 3, Flaccadori 4, Caruso 10, Shields 20, Hines 9, Valentine 13, Voigtmann 8. Allenatore: Messina Ettore. Assistenti Allenatori: Fioretti Mario, Tomic Milan, Poeta Giuseppe.

GIVOVA SCAFATI: Cavaliere n. e., Sangiovanni n. e., Blakes n. e., Gentile 6, Henry 20, Mouaha 5, Pinkins 16, Rossato 11, Robinson 12, Nunge 5, Pini, Gamble 2. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistente Allenatore: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

ARBITRI: Paternicò Carmelo di Piazza Armerina (En), Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Marziali Silvia di Viterbo.

NOTE. Falli: Milano 17; Scafati 16. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Milano 36/64 (56%); Scafati 32/59 (54%). Tiri da due: Milano 23/30 (77%); Scafati 20/33 (61%). Tiri da tre: Milano 13/34 (38%); Scafati 12/26 (46%). Tiri liberi: Milano 14/16 (88%); Scafati 1/6 (17%). Rimbalzi: Milano 33 (10 off.; 23 dif.); Scafati 23 (5 off.; 18 dif.). Assist: Milano 25; Scafati 21. Palle perse: Milano 13; Scafati 19. Palle recuperate: Milano 11; Scafati 7. Stoppate: Milano 1; Scafati 0.

Autore dell'articolo: Redazione