LOTITO IN CORSA PER LA B. SPUNTA LONGARINI…

E’ accaduto tutto o quasi nelle ultime 24 ore, ma le strategie, le ipotesi, i piani e i progetti sono in cantiere da tempo. L’ultimatum del consiglio Federale, la nuova pole position di Lotito per la presidenza della Lega B e l’ipotesi dell’arrivo della famiglia Longarini all’ombra dell’Arechi. Claudio Lotito ha incassato ieri un importante rinvio dalla Figc per le elezioni della poltrona lasciata vacante dalle dimissioni Abodi. Allo stesso tempo è rimbalzata da Terni la notizia del possibile arrivo in granata di Simone Longarini che intanto ha ufficializzato il suo disimpegno dalle fere. Il tutto naturalmente nel caso in cui Lotito venga eletto presidente di Lega B e sia costretto a cedere le sue quote. A Longarini, dunque? “Vediamo cosa succede. Ci sono tante cose che posso cambiare – ha detto il co-patron, provando anche a glissare sul paventato arrivo di Simone Longarini – Chi l’ha detta questa cosa? Per il momento è tutto prematuro. Lasciamo perdere… concentriamoci sulle cose concrete. Anche perché da qui a luglio possono accadere tante cose”.

Già, il 31 luglio. Il dentro o fuori. E’ l’ultimatum che ieri ha dato il consiglio federale alle società di B per trovare un accordo e nominare il sostituto di Abodi. Altrimenti sarà commissariamento. Dopo la terza assemblea slittata per mancanza del numero legale nel giro di appena due mesi (l’ultima volta giovedì scorso a Milano), il Consiglio della Federcalcio ha stabilito il termine ultimo per l’elezione del nuovo presidente. Ad annunciarlo è stato lo stesso Tavecchio. Il numero uno della Figc è stato perentorio. “Se entro il 31 luglio non sarà eletto il successore di Abodi scatterà il commissariamento”. Per Lotito si tratta di un vantaggio di non poco conto. Di tempo prezioso per tessere e ricucire rapporti. Due mesi importantissimi in cui provare a convincere i club incerti, ma soprattutto quelli che arriveranno dalla massima serie (Palermo, Pescara ed una tra Crotone ed Empoli) e le neopromosse dalla Lega Pro (Cremonese, Venezia e Foggia, in attesa della quarta che sarà decretata dai play-off promozione). La data delle nuove elezioni sarà fissata comunque da luglio in poi. Solo da allora, infatti, la Lega di B potrà accogliere i “nuovi” club e salutare i vecchi che hanno vinto (Spal, Verona e la futura promossa in massima serie attraverso i play-off) e quelli retrocessi (Pisa, Vicenza e Trapani oltre al fallito Latina). Ecco perché Lotito non si sbilancia più di tanto, parla di tanti fattori imponderabili, ma intanto continua a tessere la sua trama. L?obiettivo è la presidenza di B per ritrovare posto in consiglio federale e sedere al tavolo dei potenti da dove era stato spodestato dal blocco Juve.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta