LOTITO – FIGC: NIENTE INTESA

Domani saranno 102 anni dalla nascita, ma la Salernitana ed i suoi tifosi non potranno festeggiare appieno. C’è un velo di preoccupazione ed apprensione a rovinare la festa ed anche la gioia per la promozione in serie A. La società di Lotito e Mezzaroma non ha ancora soddisfatto le richieste della Figc e, al momento, non è in regola per l’iscrizione al campionato. La Salernitana è una sorta di fantasma, di intrusa, ad oggi, in massima serie e lo dimostra anche l’atteggiamento della Lega A che, come per la precedente occasione, anche per l’assemblea del 21 giugno non ha invitato il club con sede a Scavate Case Rosse tra Salerno e Pontecagnano Faiano. Si spera che qualcosa cambi nel corso del fine settimana, ma tutto sta nella volontà di Claudio Lotito, deciso a non uscire di scena solo per via di regole che, sotto sotto, non ha mai accettato e, soprattutto, non prima di aver affermato il suo potere. E’ la legge del più forte, nulla di più e nulla di meno, il motivo del contrasto tra il Palazzo ed il patron di Lazio e Salernitana, più che mai deciso a tenere il punto con buona pace delle trepidazioni e delle sofferenze dei tifosi granata. La situazione è molto fluida. La Salernitana ha presentato il suo trust che la Figc ha bocciato su tutta la linea. Non c’è intesa sulla valutazione del bene e su chi dovrebbe indicarla, nemmeno sulla durata del trust finalizzato alla vendita e men che meno sulla figura del trustee. La Figc spinge per una società di revisione contabile, il cui a.d. sarebbe poi il gestore del trust, per una durata di non più di sei mesi e per una valutazione non esagerata del valore del club granata. Lunedì una nuova puntata, forse l’ultima chiamata per ottenere l’iscrizione e dare il via ad una stagione che non parte sotto i migliori auspici e che vede la Salernitana alle prese già con troppi punti interrogativi. Sullo sfondo resta l’ipotesi della cessione, via maestra per la Figc, finora presa solo marginalmente in considerazione dalla proprietà. In pochi giorni sarebbe quasi impossibile imboccare questa strada. il 25 giugno, però, è sempre più vicino.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto