Lamin Jallow potrà rispondere alla convocazione della sua nazionale e, soprattutto, rientrare senza incorrere in altri intoppi burocratici in Italia: tutto questo grazie all’intervento di Claudio Lotito che ha parlato con il Questore di Verona per velocizzare i tempi di rilascio del permesso di soggiorno per l’attaccante di proprietà del Chievo Verona. Nelle scorse settimane c’era voluto l’intervento diretto di Lotito per sbloccare la situazione di stallo burocratico e far sì che l’ambasciata italiana in Senegal rilasciasse un visto di reingresso a Jallow che, dopo una lunga telenovela estiva, ha raggiunto Salerno il 10 agosto scorso. Non era finita qui perchè l’attaccante gambiano non era ancora in possesso del permesso di soggiorno e la pratica avviata a Verona avrebbe richiesto tempi lunghi: basti pensare che la Questura della città veneta aveva dato appuntamento al calciatore per il mese di gennaio del 2019 per l’acquisizione delle impronte digitali. La telefonata di Lotito ha sbloccato la situazione e così Jallow dovrà recarsi lunedì a Verona per espletare le formalità burocratiche indispensabili per ricevere il permesso di soggiorno. In questo modo, dunque, l’attaccante granata potrà prendere parte alla gara della sua nazionale contro l’Algeria del prossimo 8 settembre, subito dopo la quale è atteso a Salerno da Colantuono. La Salernitana spera che Jallow possa trarre giovamento sul piano psico- fisico dall’impegno con la sua nazionale e, soprattutto, che torni puntuale in Italia per poi mettersi a disposizione di Colantuono per la gara interna col Padova del 16 settembre. Lotito s’è attivato ancora una volta in prima persona per facilitare il calciatore da cui spera di essere ripagato con tanti gol. E chissà che il primo della serie non arrivi già a Lecce.
LOTITO SCENDE DI NUOVO IN CAMPO PER JALLOW: IL GAMBIA RINGRAZIA
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
