LOTITO: VOLERE (VOLARE) NON SEMPRE E’ POTERE

Un aereo bulgaro per lasciarsi alle spalle grane e polemiche. Claudio Lotito ha presentato l’apparecchio che porterà la Lazio in trasferta, volando in Italia ed in Europa, ma per il patron non è un momento felice. Il fantasista della Lazio, Luis Alberto, ha attaccato sui social il suo datore di lavoro. “Compra l’aereo con i nostri soldi”, ha detto lo spagnolo che questa mattina su instagram si è scusato, ma non troppo perchè ha confermato di aver detto ciò che pensava. Non bastassero le lamentele social di uno dei giocatori chiave dello spartito tattico di Simone Inzaghi, Lotito deve far fronte anche alla vicenda dei tamponi per la quale la magistratura continua a fare il suo corso. I tamponi effettuati da Diagnostica Futura sono al centro di una indagine sempre più accurata ed approfondita che potrebbe estendersi anche a quelli effettuati nei mesi scorsi. Ricordiamo che il laboratorio di Avellino a cui si è rivolta la Lazio è lo stesso a cui fa capo la Salernitana. Il balletto sulla positività- negatività di alcuni calciatori, fermati dall’Uefa e recuperati per la gara di campionato col Torino, ha fatto finire nell’occhio del ciclone Lotito che ha provato ad uscire dall’angolo con dichiarazioni ad effetto, con cui, però, ha finito solo per peggiorare le cose. La Procura della Repubblica e quella Federale faranno il proprio corso. Vedremo a cosa si arriverà anche per quanto riguarda i contenziosi che la Salernitana ha in corso con Cerci e Rosina dinanzi al Collegio Arbitrale. Entro il dieci dicembre si conoscerà il responso per Rosina, con cui è in ballo la questione della mancata decurtazione degli stipendi nel periodo del lockdown. Per quanto riguarda Cerci, che ha avanzato una richiesta di risarcimento per due milioni di euro, c’è tempo un mese per trovare un accordo bonario. Non sempre basta volare, a volte, per lasciarsi guai e problemi alle spalle. Anzi, a terra.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto