Alcuni granata hanno già chiuso la parentesi con le nazionali, altri lo faranno a breve. Tra voli intercontinentali, coincidenze e fusi orari, Sousa potrebbe ritrovare tutti solo nella giornata di giovedì. Tra le note liete di questa pausa dedicata alle nazionali ci sono Pirola e Lovato. I due difensori granata hanno giocato dal primo minuto nell’amichevole tra l’under 21 azzurra e quella ucraina che si è disputata ieri sera al Granillo di Reggio Calabria. Ha vinto l’Italia col risultato di 3-1 ed il primo gol azzurro è stato firmato da Matteo Lovato. Il centrale granata, giunto a Salerno dall’Atalanta nell’ambito dell’operazione Ederson, non ha trovato grande continuità in campionato anche a causa di un infortunio all’inizio della preparazione estiva. Con Sousa non è mai partito titolare, ma il tecnico portoghese lo tiene in considerazione e vuole dargli minuti e fiducia. Il pregio di Lovato è stato anche un limite finora: il difensore veneto può ricoprire tutte le posizioni nella difesa a tre e questa sua duttilità gli ha impedito di trovare spazio da specialista in una delle tre caselle della difesa. Il suo ruolo nella difesa azzurra è quello di centrale dei centrali ed ieri ha giocato con Pirola alla sua sinistra, rinsaldando l’intesa col suo compagno di club. Se Lovato è di proprietà della Salernitana, non lo è ancora Pirola che è approdato in granata dall’Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. La Salernitana vorrebbe trattenerlo anche per il futuro. Bisognerà esercitare il riscatto e poi attendere le mosse successive dell’Inter. Giornata da ricordare ieri per Lovato, autore del suo primo gol in azzurro, ma anche per un altro giovane difensore granata: Flavius Daniliuc è stato schierato dal primo minuto nella gara tra la sua Austria e l’Estonia. L’ex Nizza ha giocato da centrale nella linea a quattro, lasciando il campo nell’intervallo con i suoi clamorosamente sotto di un gol. Nella ripresa, poi, l’Austria ha ribaltato il punteggio. Danliuc, Lovato, Pirola potrebbe essere il terzetto difensivo granata all’insegna della linea verde del prossimo futuro. Dipenderà anche dal mercato, perché per Daniliuc c’è già l’interesse di qualche importante club europeo. Ora, però, bisogna pensare al campo. A salvezza acquisita, ci sarà spazio per tutto il resto.
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