LUCI A LED, VERIFICHE IN CORSO: PARLA L’ENERGY MANAGER DEL COMUNE DI SALERNO –

Il Comune di Salerno è pronto a far partire un piano di verifiche sul rispetto dei requisiti minimi essenziali che vadano a misurare luminosità, sicurezza, inquinamento luminoso dei nuovi corpi illuminanti in corso di sostituzione nella città di Salerno. A fornire delucidazioni sulla nuova illuminazione che ha destato non poche perplessità è l’architetto Luca Palladino, energy manager del comune di Salerno. L’avvio dei lavori è  frutto di una convenzione con Consip, organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che attraverso Edison next prevede, su 23 mila corpi illuminanti,  l’installazione al posto delle vecchie lampade al sodio con nuove a led, oltre a gestione la manutenzione per nove anni.  Il tutto nell’ottica del   risparmio energetico. Ma le nuove lampade non piacciono perché producono meno luce. Non è un’impressione. È la realtà che cerca, però, di adeguarsi a quelli che sono i nuovi parametri normativi. I sistemi attuali in corso di installazione devono  rispondono pienamente, ci ha spiegato l’energy manager del Comune di Salerno, ai dettami normativi in termini di risparmio sicurezza e inquinamento luminoso. L’energy manager del Comune di Salerno non esclude, però, che possano esserci delle zone dove sarà necessario attuare delle modifiche. Laddove i requisiti minimi non saranno rispettati siamo pronti ad intervenire ma sia chiaro che la resa cromatica delle lampade a sodio che ingiallivano tutti non è più ritenuta idonea, non è indice di qualità , nel centro storico saranno usate lampade meno fredde. Si faranno prove strada per strada e si lavorerà sull’uniformità del colore e sulla sicurezza. Le opere di efficientamento energetico garantiranno un risparmio di 7.300.000 kWh con una riduzione di circa 3000 t di anidride carbonica corrispondenti alla quantità assorbita da 21 mila alberi . L’architetto Palladino è anche al lavoro per comprendere cosa ci sia dietro una serie di blackout che stanno colpendo la città di Salerno negli ultimi giorni. Non c’entrano, infatti, i lavori in corso.  Potrebbe, dunque, trattarsi di una bravata o di atti vandalici.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro