“LUCI D’ARTISTA”. PAROLA D’ORDINE: FAR FINTA DI NULLA! –

Far finta di nulla, non alimentare le chiacchiere di corridoio anche perchè si correrebbe il rischio di scoraggiare i visitatori con un innegabile e incalcolabile danno. Ostentare sicurezza anche se c’è pendente un giudizio dinanzi al tribunale amministrativo ed il pericolo di una sospensione degli effetti della gara vinta dalla Iren, al massimo congiungere le mani e pregare che tutta questa storia, una favola secondo molti, non si trasformi in incubo perchè a quel punto sarebbe un autentico disastro sotto tutti gli aspetti. E proprio per questa ragione il Comune di Salerno sta partecipando al TTG di Rimini, la fiera mondiale del turismo, con una delegazione capitanata dall’assessore al Bilancio e Sviluppo Roberto De Luca. Una presenza necessaria, per la promozione turistica dell’evento, ma guai a parlare della querelle giudiziaria che sta accompagnando l’edizione 2017/18, sarebbe blasfemia pura. Lì a Rimini tutto scivola via come se nulla fosse. C’è lo stand, c’è la delegazione, ci sono i buyers salernitani, c’è anche il manifesto che annuncia l’inizio della manifestazione: il 3 novembre, la data che tutti avevano dato come prevista per il taglio del nastro, tour operator compresi, ma che non più tardi di qualche giorno fa era stato negato in commissione Trasparenza, spiegando che dal Comune di Salerno non era stato ufficializzato alcun giorno per l’inaugurazione. Ovvio che la data e prima ancora il montaggio delle luminarie nonostante la legittima sicurezza ostentata dai vertici di Palazzo di Città siano comunque sotto la spada di damocle della decisione del TAR dove andrà in scena il prossimo 24 ottobre un autentico scontro transnazionale: Italia-Francia. Chi fa Fabio Grosso?

Autore dell'articolo: Marcello Festa