“LUCI D’ARTISTA”: POLEMICA SUI FONDI REGIONALI

Impostata così come era stata l’accusa del consigliere regionale d’opposizione, il casertano Massimo Grimaldi, faceva inorridire: “fondi destinati alla terra dei fuochi distratti e dati a Salerno per finanziare Luci d’Artista”. Accusa pesante, da far tremare vene e polsi, un puro esempio puro di mala gestio. La giunta De Luca che toglie soldi al disastrato territorio a nord di Napoli per finanziare un evento natalizio! Insomma una vergogna o quasi! Ed invece non è così perchè gli oltre 900mila euro destinati dalla Regione Campania all’evento Luci d’Artista, non sono altro che una parte della cifra residua, circa 3 milioni e 200mila euro, che la Regione campania ha risparmiato da un finanziamento di 6 milioni di euro destinati alla promozione dei prodotti della Terra dei Fuochi in occasione di EXPO’. Tale cifra come previsto dall’avviso “Arte e cultura per follow up Expo 2015”, è stata destinata con regolare bando, ai cinque comuni capoluoghi della regione come prosecuzione della strategia di marketing territoriale al fine di valorizzare le proprie eccellenze a contrasto dell’operazione di sciacallaggio mediatico che aveva coinvolto la Campania proprio con la Terra dei Fuochi. A margine di ciò va precisato che Salerno ha ricevuto un finanziamento per il suo evento, per la prima volta nella storia, di oltre 900mila euro, Napoli ha goduto di un altrettanto importante benefit per l’attività del San Carlo e per il Museo Madre, e così è stato per Avellino, Benevento e Caserta. Fondi risparmiati da una mnisura di spesa e destinati alla valorizzazione dei singoli territori. Come evidenziato in una nota di Palazzo Santa Lucia successiva alla denuncia del Consigliere Grimaldi. “Si fanno passare i finanziamenti destinati al marketing territoriale per fondi destinati a interventi ambientali, come se fossero stati sottratti a un inesistente capitolo ‘Terra dei fuochi. me se si fossero stati preferiti alcuni eventi, al dramma che invece concretamente si sta affrontando a cominciare dall’eliminazione delle ecoballe”. Anche perchè, giusto aggiungere, la Regione Campania è stata solo di recente interessata da un importante stanziamento di 150 milioni di euro specifico per affrontare e risolvere definitivamente il problema della Terra dei Fuochi, finanziamento contenuto nella nuova legge di stabilità ma non ancora erogato. Resta allora, l’amaro per una polemica molto provinciale, ovvero l’accusa di aver favorito Salerno a scapito di Napoli e Caserta. C’è da chiedersi allora: dove era il consigliere regionale di Caserta Massimo Grimaldi quando Napoli e Caserta facevano incetta di finanziamenti pubblici e Salerno rimaneva a bocca asciutta?

Autore dell'articolo: Marcello Festa