Se siete della generazione boomer, fino agli anni 90 almeno una serata l’avete trascorsa all’Ufo bar, il locale con piano bar e pizzeria in prossimità dello stadio Arechi sulla litoranea di Salerno. Dopo i sigilli in seguito all’accertamento di alcune attività illegali da parte del gestore, il piccolo locale notturno è stato completamente abbandonato. Oggi ad accendere di nuovo le luci per chiedere di dare al posto una nuova vita è Monica Giannattasio, la figlia di Giovanni l’architetto che disegnò la forma di calotta sferica forata da piccoli oblò ancora chiaramente visibile e nella quale oggi abbiamo compiuto un sopralluogo proprio in compagnia di Monica, anche lei architetto. L’area è in forte stato di abbandono e non si riesce neanche a risalire con precisione a chi è il proprietario. Cumuli di rifiuti ovunque, evidenti tracce che la struttura aperta e facilmente penetrabile (come abbiamo fatto d’altronde anche noi questa mattina), viene utilizzata come ricovero. La tettoia che un tempo copriva l’area del bar ha completamente ceduto ai segni del tempo, ma resta intatta la parete di un prezioso marmo come ci fa notare Monica Giannattasio . A sollecitare il suo intervento è stato un articolo pubblicato il 31 luglio 2023 sul domusweb che messo la struttura disegnata da papà nell’elenco delle architetture d’autore lasciate a se stesse. Ieri un messaggio al sindaco di Salerno ancora senza risposta ed un post sulla sua pagina Facebook che ha ricevuto in pochissimo tempo tantissime attestazioni.
L’UFO BAR ATTERRATO NEL DEGRADO, L’APPELLO DELL’ARCHITETTO MONICA GIANNATTASIO PER LA RINASCITA DEL GIOIELLINO DISEGNATO DAL PAPA’ –
Autore dell'articolo: Monica Di Mauro
