“Sono felice di tornare, mi hanno chiamato ieri e ho dato la mia disponibilità. In quell’ospedale ho passato la mia vita, sono stato più con le infermiere che con mia moglie”. Scherza ed esprime anche così la sua felicità l’infettivologo Luigi Greco, 71 anni, da lunedì di nuovo operativo all’interno del Ruggi di Salerno. darà una mano in questa battaglia e in un collegamento telefonico al Tg Oggi il medico detta la sua ricetta, ricordando che la sua categoria da tempo aveva lanciato l’allarme di una possibile pandemia. Greco sostiene che l’individuazione degli asintomatici positivi può essere una strategia. Ma chiede anche di non generare allarmismi.
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