LUIZ FELIPE, UOMO IN PIU’ A BRESCIA

Una bella favola con tanto di cadeau domenicale, ma soprattutto un rinforzo importante per Sannino in campionato. Il tecnico si ritrova con un uomo in più proprio difesa, da tempo tallone d’Achille dei granata per via delle tante falle che si stavano consumando in serie, di partita in partita, per via di infortuni di ogni tipo e vario genere. In campo e in infermeria. Luiz Felipe Marchi è la sorpresa del momento. Il difensore brasiliano domenica scorsa si è ritrovato catapultato in campo dal primo minuto, esordendo tra i professionisti con la maglia della Salernitana. Una scelta tecnica da parte di Sannino rispetto al “giovane-vecchio” Mantovani, nonostante le tante defezioni del pacchetto arretrato. Il difensore sudamericano scuola Lazio è sceso in campo con il piglio del veterano ha giocato una signora partita, segnando anche il gol del raddoppio contro il Benevento che di fatto ha consegnato i tre punti alla truppa granata. Non solo. Marchi è stato molto attento anche in fase difensiva, immolandosi con il corpo su una bordata avversaria destinata in fondo al sacco.

Facile immaginare a questo punto che il 19enne difensore si candidi per una maglia da titolare anche al Rigamonti di Brescia. Sia perché Schiavi deve scontare ancora un turno di stop, l’ex Catania si è pure infortunato alla caviglia domenica scorsa a Bologna giocando nella Primavera; sia perché Tuia non ha ancora recuperato; sia probabilmente perché potrebbe essere ancora una volta preferito al collega Mantovani che pure ha fatto molto bene all’inizio e gode della stima di Sannino. Quasi certmante Marchi partirà nuovamente nell’undici base. Quasi certamente Sannino intende schierare la stessa formazione che ha battuto il Benevento nel derby. I dubbi sono tutti a centrocampo e in attacco. Nel senso di uomini. Una volta tanto, infatti, Sannino ha un pizzico di imbarazzo della scelta dalla cintola in su. Davanti a Terracciano, dunque, agiranno Perico, Bernardini e Marchi appunto, con Improta e Vitale sugli esterni. In mediana invece, dando per scontato il recupero di Odjer dal virus influenzale, in quattro si contendono tre maglie. Busellato e Della Rocca sembrano certi di un posto nell’undici base: il ballottaggio sarebbe tra il ghanese e Zito, sebbene in posizioni diverse del centrocampo. L’ex Avellino ha fatto molto bene contro il Benevento nel ruolo di mezzo sinistro e potrebbe strappare una riconferma anche contro le rondinelle. In tal caso proprio Odjer potrebbe avere un turno di riposo supplementare, come già era capitato a Cesena. E siamo al reparto avanzato. Ancora una volta, Sannino è ad un bivio. Tentato dal rischiare Rosina, Coda e Dunnarumma insieme oppure intenzionato a farne giocare soltanto due. Rosina ha dimostrato di essere un intoccabile fino ad oggi. Il ballottaggio sembra essere quindi tra i gemelli del gol. Proprio nella trasferta di Cesena, il tecnico optò per una scelta salomonica rinunciando sia a Coda, sia a Donnarumma. Quella era un’altra Salernitana, però. Ancora a caccia di un equilibrio che oggi il tecnico sembra avere fiutato. Staremo a vedere.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta