LUNGOMARE TAFURI, UN TUFFO NEL DEGRADO. LA DENUNCIA –

Potrebbe sembrare un accampamento rom, almeno a tanto rimandano le immagini realizzate da una nostra troupe questa mattina a Salerno, dopo diverse segnalazioni giunte alla nostra redazione.

Una baracca in legno, paletti, coperture con teli, un barbecue, sedute fatte in legno, con tanto di divani, dove non mancano comunque rifiuti.
E’ l’allestimento che si ritrova su un tratto di spiaggia a Torrione, sul lungomare Tafuri, a pochi passi dal centro della città nell’area sottostante i giardini con le giostrine sul lungomare.

E’ una balconata con una visuale poco gradevole, quella che ci siamo ritrovati a riprendere questa mattina, che rimanda al pieno degrado e che ha indignato non pochi cittadini della zona.
Dopo l’operazione di Polizia Municipale, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto che ha portato al sequestro nei giorni scorsi di un tratto di spiaggia a Mercatello, di un’area demabniale libera, tra l’area di parcheggio del Polo Nautico e il Lido Colombo dove il titolare dell’affidamento dei servizi balneari aveva abusivamente occupato lo spazio, desta forti sospetti anche questo tratto di arenile nella zona di Torrione.

Alcune segnalazioni giunte alla nostra redazione portano alla luce questa realtà, dove sembra che anche di sera l’area sia frequentata da diverse persone e non da bagnanti, come testimoniano alcune foto
Non mancano comunque nel tratto di spiaggia vicino all’ex ostello della Gioventu’ lettini ed ombrelloni, e non si esclude che anche in questo caso possa trattarsi di un utilizzo improprio di area demaniale.

Fa strano che ad oggi l’area non sia stata interessata da controlli delle autorità preposte, considerando la pessima cartolina del litorale che si offre a turisti, cittadini e visitatori della città di Salerno che passeggiano sul lungomare.

Autore dell'articolo: Barbara Albero