MARINA D’ARECHI, UN’OASI NEL DEGRADO DELLA LITORANEA –

Come il miraggio di un’oasi nel deserto. Il Porto Marina d’Arechi si staglia sull’orizzonte della costa a sud del comune capoluogo, Salerno, con lo stesso stridente contrasto. La pulizia, l’ordine, il lusso e l’eleganza regnano nella struttura realizzata dal gruppo Gallozzi, non a caso bandiera blu tra gli approdi. Il Marina d’Arechi Port Village, affidata alla direzione della manager Anna Cannavacciuolo, registra ogni giorno l’ormeggio di imbarcazioni provenienti da tutto il mondo (di pochi giorni fa l’arrivo di Bono Vox, voce degli U2) ma deve fare i conti con la mancata riqualificazione della zona orientale di Salerno sulla

strada litoranea che da via Allende porta alla zona industriale, in quel intreccio di strade e stradine che costeggia anche lo Stadio Arechi e l’area dove doveva sorgere il palazzetto dello Sport. Il cantiere per la realizzazione della struttura sportiva, (a proposito che fine ha fatto l’ipotesi project financing del Coni?) resta al palo come tutto il complesso di interventi noto come Porta Est che avrebbe dovuto uniformare il Marina d’Arechi al resto, un piano urbanistico che contemplava strutture per il tempo libero, imprese sportive e turistiche. Oggi ripercorrendo quello che i turisti trovano non appena provano a superare le soglie del Port Village, Viene voglia di gridare non aprite quel cancello e siamo fortunati perché giriamo di giorno, quando le strade ancora non sono approdo per le prostitute. Ed in tanti sono pronti a lanciare un appello perché si faccia qualcosa, ricordando che via Allende è comunque ingresso in città. In molti lo scrivono sulla pagina Facebook del presidente Agostino Gallozzi che orgogliosamente mostra le imbarcazioni ormeggiate nel porto turistico, uno dei maggiori investimenti nel turismo nautico del mediterraneo , si legge sullo stesso profilo. Gallozzi invita a guardare il bicchiere mezzo pieno ribadendo che Marina d’Arechi è un forte attrattore per il quale ribadisce l’impegno pur definendo trascurata la città di Salerno. “Avvierò una petizione al sindaco e la questore- aggiunge il presidente Gallozzi- affinché quanto meno si ripuliscano le periferie”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro