MASTERPLAN SUD SALERNO, PRESIDENTE ALFIERI INCONTRA I SINDACI: “PRONTO A LASCIARE LA REGIONE APPENA FINISCO” –

“Lascerò il mio incarico di consigliere delegato del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non appena avrò portato a termine la progettazione definitiva del Masterplan Litorale Sud di Salerno”. Lo ha annunciato questa mattina ad un partecipata assemblea di sindaci salernitani, il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri che ha convocato i colleghi primi cittadini della fascia a Sud di Salerno per l’esame della bozza del Masterplan. Un incontro che mira ad esaminare proprio le richieste partite dai territori prima di arrivare a chiudere il progetto definitivo. La gara indetta da Regione Campania per il progetto del Masterplan Litorale Salerno Sud, è stata vinta da Stefano Boeri Architetti e Società Cooperativa MATE, insieme a StudioSilva e F Tourism & Marketing e si inserisce nella visione generale di riqualificazione del territorio campano. Come si legge sul sito dello studio, insieme alla precedente esperienza sul litorale Domitio-Flegreo, il piano si pone l’obiettivo di potenziare e ripensare un territorio costiero complesso ma di grande valore paesaggistico e ambientale.Il progetto prevede l’intervento su 8 Comuni (Salerno, Pontecagnano-Faiano, Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Capaccio-Paestum, Agropoli e Castellabate), su un totale di 478 kmq, in un territorio caratterizzato da una forte impronta storica e naturalistica grazie alla presenza di siti archeologici – come Paestum e Pontecagnano – così come di aree di valore ambientale, quale il Parco del Cilento e la Piana del Sele.
Allo stesso tempo, l’area di progetto evidenzia forti criticità legate soprattutto allo sfruttamento e all’erosione delle coste, insieme a un quadro di abusi edilizi e scarsa manutenzione che caratterizza i litorali e il paesaggio costiero. Inoltre, le zone agricole e fluviali sono in gran parte (per circa 3.600 ettari) coperte da serre, forte risorsa economica ma anche profonda criticità, a causa della quasi totale impermeabilizzazione del suolo. Aree dismesse e tratti fluviali inquinati dai reflui delle aziende zootecniche sono altri elementi su cui il piano insiste.
Il progetto preliminare punta dunque a rilanciare dal punto di vista ambientale e turistico il tratto tra Salerno e Castellabate, con una struttura caratterizzata da sette obiettivi principali a partire da cinque temi generali: mobilità, energia, ambiente, rigenerazione urbana e turismo. In questo modo, attraverso otto progetti – sistema, la strategia del Masterplan stabilisce nuovi standard paesaggistici per un miglioramento generale della qualità della vita, lavorando sia sulle potenzialità del costruito sia su nuove implementazioni ambientali: dalla riattivazione delle reti ecologiche del paesaggio costiero all’introduzione di nuove reti di mobilità sostenibile, dalla riqualificazione delle filiere agricole e del tessuto urbano all’utilizzo di fonti rinnovabili per rendere autosufficiente il territorio.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro