Famiglie, alunni e associazioni si sono ritrovate questa mattina a Matierno per dire no all’immagine di degrado ed abbandono con la quale spesso si fotografa il rione collinare. Le nuove generazioni e la scuola pronte a seminare la speranza di una rinascita totale. Nella parole dei piccoli alunni della scuola elementare di Matierno, plesso che rientra nelle competenze dell’Istituto comprensivo di Fratte, guidato da Annalisa Frigenti, c’è tutta la voglia di riscatto del rione collinare di Salerno, l’impegno ad uscire fuori dallo stereotipo di un quartiere che è solo degrado, abbandono ed inciviltà. La gemma della speranza di rinascita affidata in modo particolare alle nuove generazioni è stata piantumata questa mattina, alla presenza anche dell’assessore comunale alla scuola, Eva Avossa e del parroco di Matierno. I ragazzi, le loro famiglie e le associazioni che si adoperano per migliorare la vivibilità e l’educazione civica degli abitanti hanno deciso di mettere a dimora delle piante . Un simbolo che vuole dimostrare che qui non c’è solo spazzatura, l’amianto dei prefabbricati che aspettano la bonifica, delinquenza o illegalità, ma c’è ancora tanta voglia di vivere bene e di migliorare.
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