Fino al novantesimo. Ci ha sperato fino all’ultimo ed il suo momento è arrivato. Pasquale Mazzocchi ha debuttato in maglia azzurra quando la gara tra Ungheria ed Italia si avviava a vivere i minuti di recupero. E’ il cinquantunesimo deb dell’era Mancini e la Salernitana diventa il club numero 108 ad aver fornito calciatori alla Nazionale. Mazzocchi è, infatti, il primo granata in 103 anni di storia ad esordire con la maglia dell’Italia. Un’esperienza importante, bella, intensa, un premio meritato per quanto fatto non solo negli ultimi mesi ma in tutta la sua vita professionale e non. Figlio di Barra, quartiere che egli stesso non esita a definire difficile, Mazzocchi ha corso sempre in salita, controvento ed ora sta cominciando ad esplorare nuovi orizzonti. Perché questo debutto non è il punto d’arrivo, ma solo l’inizio di una nuova fase della sua carriera che passa sempre e comunque dal lavoro, dal sacrificio, dalla concentrazione che metterà in ogni attimo, in allenamento come in partita. In nottata è atterrato a Roma dove è stato prelevato da emissari del club granata che lo hanno riportato a Salerno. L’abbraccio di Nicola, dei compagni, i complimenti di tutta la società, l’affetto e la gioia dei suoi familiari e lo sguardo dolce del suo cane: il mondo di Pasquale Mazzocchi si è tinto d’azzurro Italia, ma non è cambiato perché valori, principi ed obiettivi sono gli stessi di sempre. Ed ora testa al Sassuolo, ben sapendo che se in campionato il rendimento si manterrà alto, il ct Mancini avrà ancora bisogno di lui.
MAZZOCCHI, IL BALLO DEL DEB: “ORA TESTA AL SASSUOLO”
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
