MEDICI EX USCA ABBANDONATI, LA DENUNCIA DELLA CGIL FP

Medici ex USCA abbandonati a loro stessi. Mentre si denuncia la carenza di medici nelle strutture sanitarie del territorio, dopo 4 mesi l’ASL Salerno non pubblica la graduatoria. Disattese le aspettative di centinaia di medici pronti a garantire i servizi, e le indicazioni del Ministero della Salute sulla riattivazione delle UCA.

A chiedere di intervenire a tutela di professionalità protagoniste durante l’emergenza covid ed ora abbandonate è il segretario generale della Cgil Fp di Salerno Antonio Capezzuto ed il coordinatore Medici ASL Salerno Massimiliano Voza, che allo stesso tempo non escludono in assenza di riscontri ad indire una mobilitazione del personale .

Nonostante i solleciti alla direzione strategica dell’azienda di Via Nizza, a distanza di più di oltre 4 mesi dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande, manca la pubblicazione delle graduatorie ed allo stesso tempo la stessa Asl dichiara: ”che al fine di rafforzare il processo assistenziale così come previsto, tra l’altro, dal DM 77 risulta necessario procedere al reclutamento di personale da dedicare all’assistenza territoriale presso le ADI/UCA della Asl Salerno.

Dato atto, si legge in una nota,  che permane una grave carenza di personale, nonostante le raccomandazioni della Direzione Generale Della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute che, il 17 luglio scorso, inviate alle Regioni e ASL per prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane,  raccomandava il potenziamento dei servizi territoriali, i sindacati chiedono l’immediata pubblicazione delle graduatorie  UCA/ADI per il conferimento di incarichi di natura convenzionale del medico del ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria da assegnare alle UCA/ADI dell’azienda Sanitaria Locale Salerno”, di di assicurare le attività rivolte ai pazienti fragili, sia in considerazione della allarmante ondata di calore, sia in considerazione delle necessità dei pazienti fragili Sars Cov2 positivi adeguate alla bisogna (compreso i non autosufficienti e gli onco-ematologici), che non sono più garantite con la riorganizzazione in dipendenza della mancata riconferma dei medici UCA.

Autore dell'articolo: Barbara Albero