MENICHINI ED IL RITORNO DA EX

Quattro stagioni con la maglia bianconera, il Del Duca è un po’ una seconda casa per Leonardo Menichini che da calciatore ha trascorso annate importanti nelle Marche sotto la guida del suo mentore, Carlo Mazzone. Da ex, ogni volta che è tornato nella città del Picchio, Menichini si è sempre sentito a casa e, soprattutto, ha sempre fatto punti. Logico e lecito che i tifosi granata sperino che anche oggi la tradizione venga rispettata. In molti si sono recati al Del Duca cui sono legati ricordi importanti per la tifoseria granata. La rotonda affermazione della Salernitana di Delio Rossi nel ’95 non valse a quella squadra la promozione in serie A, ma fu, comunque, il viatico per alimentare la fiamma della speranza e del sogno di una città che, poco più di venti anni fa, si godeva il suo giocattolo quasi perfetto, cosa che di certo non è la Salernitana di Menichini, figlia di una sballata programmazione e condizionata nel suo cammino da troppi errori. Un po’ come quella che nel 2009 ad Ascoli centrò una vittoria decisiva per conservare la B. Sulla panca granata c’era Brini, un altro storico ex della formazione marchigiana. Menichini spera di riuscire ad emulare l’amico e collega Brini, con cui lo scorso anno diede vita ad un serrato testa a testa. Il toscano la spuntò sul Benevento che, dopo la sconfitta di Salerno, diede il benservito al trainer marchigiano. Corsi e ricorsi storici. Oggi la Salernitana va in cerca di punti salvezza ad Ascoli nel giorno in cui il Benevento può tagliare l’agognato traguardo della serie B. Ci sono tutti gli elementi per una sceneggiatura dal forte impatto emotivo e Menichini spera nell’happy end, almeno per quel che riguarda la sua squadra. Ad Ascoli sarà gara vera e dura contro un avversario che è quasi in salvo ed oggi punterà a chiudere il discorso. La Salernitana sa che dovrà sudare e soffrire fino al 20 maggio, ma, certo, un risultato positivo al Del Duca renderebbe un po’ meno insidioso lo sprint finale. Ecco perchè ad Ascoli Menichini vuole continuare a sentirsi come a casa sua.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto