MENO DI CENTO GIORNI AL CENTENARIO: CHE SIA VERA FESTA PER TUTTI

Il conto alla rovescia è sempre più inesorabile, eppure si ha come la sensazione che non sia ancora cominciato. Sembra un paradosso, forse lo sarà, ma a poco meno di cento giorni dal 19 giugno 2019, in città non si registra quel fermento che sarebbe stato lecito attendersi per la ricorrenza del Centenario della Salernitana. L’avvio del conto alla rovescia s’era avuto lo scorso anno, con la coinvolgente manifestazione organizzata presso la spiaggia di Santa Teresa a cui partecipò anche Stefano Colantuono, che in quell’occasione toccò ancor di più con mano la passione ed il senso di appartenenza della tifoseria granata ma anche quella voglia di tornare a lottare per traguardi più stimolanti di una fredda plusvalenza che la proprietà ha puntualmente freddato con l’ennesimo campionato “copia e incolla”. Da quel 19 giugno 2018, però, poco s’è fatto per rendere il Centenario una festa di tutti. L’appello del Club Mai Sola, affidato ad un comunicato stampa, è solo l’ultimo di una lunga serie di inviti che da più parti sono stati rivolti alla Salernitana ed al Comune di Salerno. Tanti innamorati della maglia granata, esponenti della società civile, semplici tifosi, insomma tutti coloro i quali hanno conservato in questi anni la voglia di pensare in maniera libera ed incondizionata hanno evidenziato la totale mancanza di una regia che doveva avere come protagoniste la società e l’amministrazione comunale. La prima si sta limitando a dare la sua benedizione morale, per così dire, a qualche iniziativa privata, la seconda ha provato a fare qualcosa ma non ha trovato terreno fertile presso il club granata, assente nel giorno in cui il Comune assegnava agli studenti del Liceo Sabatini Menna il compito di creare un logo per la ricorrenza che ci si appresta a celebrare. Dal canto suo, la proprietà granata si è trincerata dietro affermazioni di circostanza, chiarendo che sono al vaglio delle iniziative ma non entrando nello specifico. E a meno di cento giorni dal Centenario la mancanza di un calendario pubblico ed ufficiale di eventi rispecchia in pieno il modo di agire della società granata che continua a non aprirsi ai tifosi, preferendo restare sempre in una zona d’ombra in cui c’è spazio per pochi. Pare che prossimamente ci sarà l’apertura di uno store ufficiale in una zona abbastanza centrale della città, ma al di là di qualche indiscrezione da marciapiede non è dato sapere. In molti hanno invocato la costituzione di un Comitato Scientifico per il Centenario, ma in realtà una sorta di gran consiglio pare esserci anche se nell’ombra, ipotesi avvalorata dal fatto che, a poco più di tre mesi dal 19 giugno, da Palazzo di Città non sono giunte comunicazioni ufficiali. L’ultima presa di posizione è quella dell’assessore allo sport, Angelo Caramanno, che in una intervista rilasciata a Tv Oggi qualche settimana fa aprì all’ipotesi di istituire un Comitato per il Centenario, ma da allora nulla di ufficiale s’è registrato. Se non ora, ci chiediamo, quando si procederà a mettere insieme un pool di persone che possano pensare ad un calendario di eventi? Insomma, il Centenario della Salernitana sarà un momento di gioia privata, perchè ogni tifoso lo celebrerà con la passione di sempre ma al tempo stesso non sarà un momento di unione perchè società e Comune si sono da tempo divisi sull’argomento e perchè anche nella tifoseria ci sono spaccature ormai evidenti. L’auspicio è che chi di dovere abbia la voglia e la forza di andare oltre steccati ed orticelli per riunire e dare dignità ad una festa che Salerno merita di celebrare in grande stile perchè, come amano dire i tifosi, gli uomini passano ma la Salernitana resta!

Autore dell'articolo: Nicola Roberto