MERCATINI, C’E’ UN’AREA DI SERIE B! –

Serpeggia malcontento tra gli operatori che hanno allestito il proprio stand nell’area a ridosso del Teatro Verdi. La zona venduta come area 1 da Buongiorno Italia, l’associazione di torino che si è aggiudicata il bando emanato dall’amministrazione comunale di Salerno per allestire gli chalet natalizi, non  ha risposto alle aspettative degli operatori  che sono stati disposti a pagare 2000 euro in più (6mila invece di 4mila euro) per essere posizionati in un’area che a detta degli organizzatori era privilegiata perché a ridosso della Villa Comunale, punto strategico del passaggio dei visitatori di Luci d’Artista. Ma così con è per chi ha scelto di stare qui perché di fatto il passaggio  inizia solo con le accensioni delle luminarie, dopo le 17. Chi lo scorso anno era posizionato sul Lungomare percepisce bene la differenza visibile ad occhio nudo anche  facendo il confronto  con la strada vuota ed il Lungomare assalito già nella mattinata. Di fatto ci spiegano gli stessi operatori pensando al posizionamento dei parcheggi, alla fermata della stazione della metropolitana, è assurdo considerare questa area ( che ci fanno notare è stata esclusa anche dalla festa per l’inaugurazione) più ricca delle altre. Qui, prima dello start delle Luci, di mattina possono arrivare solo i visitatori che vengono fermati nell’ara di Via Ligea.  Altro aspetto  è anche legato al tipo di mercanzia esposta. Nella traversa a ridosso del Teatro municipale  non c’è stata quella selezione annunciata dall’amministrazione comunale e dall’assessore Loffredo come un “must” dell’edizione di quest’anno. Nel bando erano esplicitamente esclusi i prodotti non tipicamente natalzi e in concorrenza con i commercianti salernitani. In questa area invece fanno bella mostra  cinture, guanti, bigiotteria dozzinale. A meno che per prodotti natalizi non si intenda quanto può trovarsi come regalo sotto l’albero. E a quale punto passa tutto, anche la scopa della Folletto!

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro