MERCATO: CALAIO’ E LA PARTITA DOPPIA DEL TOMBOLATO

Si torna in campo, ma si gioca anche sugli spalti. Non solo per quello che domani pomeriggio sarà un bel colpo d’occhio tutto granata, vista l’assonanza cromatica tra Cittadella e Salernitana e la presenza al Tombolato di circa 600 supporter dell’ippocampo. Ma anche soprattutto per la partita doppia che si giocherà in tribuna e dietro le scrivanie. Il riferimento, naturalmente, è alle trattative in entrata e in uscita per la compagine di Lotito e Mezzaroma. E’ già tempo di mercato, infatti, nonostante la finestra di gennaio apra i battenti tra un mese esatto a Milano.

Domani pomeriggio, infatti, al Tombolato ci saranno gli agenti di Riccardo Bocalon per il rinnovo del contratto del Doge. Claudio Pasqualin ed Andrea D’amico hanno in agenda un appuntamento con Fabiani per prolungare l’accordo del bomber granata di almeno altri due anni. Probabilmente in Veneto ci sarà proprio Pasqualin. Si parlerà di cifre e di premi. Si vedrà. A Cittadella ci sarà anche Luigi Sorrentino, agente di Lamin Jallow e Moses Odjer. Il primo, giunto in prestito da Chievo, non è più un intoccabile e potrebbe anche decidere di cambiare aria. Su di lui c’è forte l’interesse del Pescara di Bepi Pillon. Anche Odjer non è contento del minutaggio, ma alla fine non dovrebbe muoversi da Salerno. Hanno già fatto le valige Orlando e Bellomo, destinazione Sambenedetto del Tronto; sul piede di partenza Djavan Anderson destinazione paradiso della massima serie e forse Raffaele Pucino, mentre potrebbero preparare i bagagli anche Mazzarani e Palumbo a centrocampo. Occhio anche alla posizione di Davide Di Gennaro che fin qui non ha affatto brillato. La società farà le sue valutazioni.

E siamo al capitolo entrate. A dispetto delle dichiarazioni di rito, la Salernitana proverà a ballare il classico valzer delle punte. Torna d’attualità il nome di Emanuele Calaiò. L’arciere, che fino a qualche giorno fa poteva essere il grimaldello per arrivare a Fabio Mazzeo del Foggia, si muoverà da Parma e vorrebbe avvicinarsi a Napoli dove risiede la famiglia della moglie. Il suo agente, Alessandro Moggi, ne avrebbe parlato di recente con il diesse Fabiani. Calaiò che a breve si lascerà alle spalle la squalifica di sei mesi per la vicenda dei messaggi indirizzati allo Spezia, si accontenterebbe di un semestrale in granata con opzione per l’anno successivo. L’arciere, nonostante i suoi 36 anni, ha messo a segno 13 reti lo scorso anno con i ducali, contribuendo alla promozione in massima serie della formazione di D’Aversa.

Lunedì scorso, intanto, Alberto Bianchi è andato a spiare alcuni virgulti nelle file del Pordenone e della Ternana. Piacciono due prodotti del settore giovanile del Torino: si tratta dell’attaccante dei ramarri Candellone e del difensore delle fere Giraudo. Vantaggiato è il bomber sempreverde che piace a Fabiani e che non trova spazio in terra umbra.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta