MERCATO: EDERSON VA, ORA GLI ACQUISTI –

Assente alla presentazione di Morgan De Sancits, il direttore sportivo da lui scelto in sostituzione di Walter Sabatini, da lui esautorato dopo l’emersione di divergenze insanabili sulla conduzione del mercato, Danilo Iervolino deve assolutamente riprendersi la scena, lanciare messaggi forti e chiari ad una piazza che lo scorso maggio era in estasi ed ora fatica ad orientarsi. Aver conservato la massima categoria resterà una impresa storica e sarà per sempre merito indiscusso dell’attuale proprietà, dei calciatori, del tecnico ed ovviamente di Walter Sabatini. Iervolino ha più volte toccato l’argomento senza entrare nello specifico della rottura e sabato scorso per lui sarebbe stata l’occasione ideale per chiarire ogni aspetto della vicenda e dare forza e sostegno all’investitura di Morgan De Sanctis che in queste ore subisce gli attacchi di una parte dell’opinione pubblica per quanto successo con Ederson. In verità, la cessione del brasiliano era già stata definita. Mancava solo l’accordo economico tra il calciatore ed il suo entourage e la società orobica. Trovato quello, l’affare s’è sbloccato. Il problema non è ciò che ha detto De Sanctis, semmai cosa fa la Salernitana. E spesso e volentieri, in queste ultime settimane, tra parole e fatti c’è stata discordanza. Iervolino aveva annunciato la probabile permanenza di Djuric ed aveva fatto capire che la società avrebbe tenuto Ederson in assenza di offerte irrinunciabili. Djuric è andato al Verona, Ederson è stato ceduto all’Atalanta per una base cash di circa quindici milioni ed il cartellino di Lovato. Il mercato è anche questo, ma la piazza di Salerno, cui certo non manca il pelo sullo stomaco, da gennaio in poi era stata piacevolmente colpita da una capacità e da una volontà di comunicare in modo chiaro e diretto. Dopo la rottura con Sabatini, tutto è cambiato. L’ad Milan sta provando a vestire i panni di ambasciatore del club, anche perché il presidente è assorbito da tanti impegni, ed il suo garbo e la sua capacità di ascolto della tifoseria sono degni di essere evidenziati. Tuttavia, da un po’ di tempo in qua, ciò che i dirigenti granata affermano, non trova poi riscontro nei fatti. Che ci siano difficoltà ad operare sul mercato è un aspetto che fa parte del gioco. Serve, però, riuscire a mantenere la barra dritta sotto l’aspetto della comunicazione, magari parlando quando le cose sono certe, fatte, sancite. Il calcio è un mondo bellissimo ed infernale, al tempo stesso, popolato di squali vestiti da angeli, pronti a blandire, a farsi avanti, a dar consigli, magari dopo averne combinate di cotte e di crude. Se la Salernitana vuole farsi strada, non deve guardare indietro. Mai. Mercato: con Ederson a Bergamo, in granata arriva a titolo definitivo il difensore Matteo Lovato. Si lavora per convincere Okoli. Dall’Inter c’è il via libera per Pirola. Sugli esterni la caccia è aperta. In mediana Thorsby è il prescelto, ma il norvegese non è convinto. Piacciono Menino e Nunez, oltre a Massengo. In attacco è sprint per Botheim. Il nome nuovo è il cileno Diego Valencia. Sempre aperta la pista Bonazzoli.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto