MERCATO ITTICO, MINACCE ED ESTORSIONI: PRESI IN CINQUE –

C’è un giro di minacce ed  estorsioni ai danni di commercianti che operano nel mercato ittico di Salerno al centro della indagine che ha visto in azione la Squadra Mobile di Salerno dalle prime ore dell’alba di oggi. La Polizia di Stato, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti di 5 soggetti che a diverso titolo, come si legge in una nota del capo della procura Giuseppe Borrelli, sono indagati per i reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, rapina aggravata dall’uso delle armi, ricettazione, porto e detenzione illegali di arma comune da sparo nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. L’inchiesta parte da una serie di episodi di aggressione a danni degli operatori commerciali che secondo le indagini erano finalizzate ad ottenere il versamento di una tangente.  Secondo la ricostruzione, la vittima, un commerciante del mercato ittico di Salerno, avrebbe subito una rapina a gennaio del 2021 Percosso con un tubolare l’uomo era stato costretto a cedere 40mila euro ed un orologio Rolex. Da marzo poi aveva cominciato a ricevere  messaggi telefonici minatori, fino ad essere convocato ad un incontro dove facendo chiaro riferimento all’appartenenza al clan Panella D’Agostino  gli era stata rinnovata la pretesa dei soldi. Tutti i soggetti individuati risultato già noti per gravi reati. Due erano già stati sotto posti a fermo nell’agosto del 2021 per detenzione di armi aggravato dal metodo mafioso; un altro risulta gravato da precedenti penali per armi e stupefacenti. Questi tre in base alle indagini  risultano autori della violenta rapina commessa  nei confronti dell’imprenditore. Uno dei soggetti tratto in arresto oggi è  stato ferito in un agguato armato in passato. Non è chiaro se le  indagini  che vedono al lavoro la squadra mobile guidata da Gianni Di Palma abbiamo avuto collaborazione da parte della vittima , ma ora è  proseguono per capire se la banda ha effettuato analoghi tentativi di estorsione ai danni di altri operatori commerciali.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro