Sofian Kiyine continua a lanciare segnali, scambiando messaggi con i tifosi granata attraverso le storie pubblicate sul suo profilo instagram. Non è un mistero che, qualche giorno, dopo aver postato una foto con la maglia granata, il marocchino abbia ricevuto messaggi di segno opposto. Il gradimento nei suoi confronti non è unanime per ragioni tecniche ma anche per il rifiuto estivo a tornare in granata, ma Lotito lo ha convinto ed è deciso a riportarlo a Salerno. Il patron della Lazio e della Salernitana pensa che Kiyine sia l’uomo giusto per aumentare il tasso tecnico della rosa granata e, al contempo, vorrebbe sistemare un esubero biancoceleste senza il rischio di rinforzare un’altra squadra di B, meno che mai il Frosinone del tutt’altro che amico Stirpe. Il mercato è fatto anche di dispetti ed opportunità. Negare Kiyine al Frosinone rientra nella prima fattispecie, portarlo a Castori nella seconda, almeno dal punto di vista laziale. Per Castori non è in discussione la qualità tecnica del marocchino, molto di più la sua adattabilità al suo modo di intendere il calcio e le dinamiche di gruppo. Il trainer marchigiano vuole preservare certi equilibri e per questo vorrebbe puntare su elementi di sua conoscenza. Dopo Coulibaly, infatti, ha chiesto Crociata, vicinissimo alla Salernitana solo pochi giorni fa e poi messo in attesa per dare la priorità a Kiyine. Sul centrocampista del Crotone si è inserito l’Empoli che fa sul serio e potrebbe chiudere in tempi rapidi la trattativa. Se la Salernitana dovesse indugiare ulteriormente, il rischio di veder sfumare un calciatore chiesto espressamente dal tecnico sarebbe concreto. Si è più volte detto che in questa stagione Castori ha saputo arrangiarsi, ma ha anche ricevuto dalla società sostegno sul mercato ed allora, vista la situazione di classifica, perchè non dare ancora al tecnico appoggio e sostegno, esaudendo le sue richieste che, fra l’altro, non sembrano particolarmente onerose? Se Castori, che ha portato la Salernitana anche al primo posto in solitaria, ha chiesto un calciatore che è in uscita dalla sua attuale società, insomma, perchè non accontentarlo tempestivamente? Siamo alle solite. La Salernitana continua ad essere considerata una creatura subalterna alla Lazio e, dunque, il mercato del club granata resta condizionato, legato a filo doppio alle necessità ed alle esigenze della società di Lotito che vuole sistemare a Salerno anche Durmisi, sicuramente calciatore di qualità e spessore, ma che non gioca da un anno e potrebbe faticare non poco a calarsi nella realtà cadetta. Chi potrebbe tornare in B senza troppe esitazioni è Andrea Rispoli, sondato dalla Salernitana ed in uscita dal Crotone. Anche Pettinari lascerà il Lecce, ma l’attaccante che Castori ha già avuto a Trapani costa. Il Lecce, infatti, tratta solo sulla base di una cessione a titolo definitivo. Carretta resta nei piani ed il Cosenza accetterebbe l’idea di perderlo con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto se in Sila tornasse Casasola. Karo, Giannetti e Micai restano in uscita.
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