La Salernitana fa razzia di svincolati: Andrea Mazzarani (’89) e Nicola Valente (’91) sono ad un passo dall’accordarsi con il club granata. Mazzarani ha giocato un po’ ovunque, essendosi trasformato da centrocampista puro a mezz’ala col vizio del gol fino a diventare una sorta di trequartista atipico, più portato ad attaccare la porta che ad imbeccare le punte. Il calciatore romano è reduce dall’esperienza in agrodolce con il Catania: nonostante i suoi otto gol, infatti, gli eteni non riusciti a centrare la promozione in cadetteria attraverso i play off. Peraltro proprio Mazzarani, solitamente letale dal dischetto, nella semifinale di ritorno col Siena, disputatasi al Massimino, fallì un tiro dagli undici metri. L’ex Modena e Crotone era in scadenza con il Catania e la Salernitana si è fiondata sul giocatore, offrendogli un biennale con opzione per il terzo anno. Si tratta di un ritorno di fiamma perchè nella passata stagione, prima che approdasse al Catania, Mazzarani era stato proposto al club granata. Nicola Valente è un esterno d’attacco che nella Sambenedettese ha disputato una buona stagione, riciclandosi anche da quinto di centrocampo nel 3-5-2 di Capuano. In attesa dei colpi da novanta, la Salernitana si concentra su quelle operazioni di contorno. Proposto con insistenza Gianluca Sansone (’87) del Novara. L’attaccante di origini lucane viene da un periodo buio in terra piemontese e potrebbe essere inserito in un’operazione più ampia strutturata dal suo agente, Andrea Cattoli che segue anche elementi come il difensore Marco Chiosa (’93), sempre del Novara); il play maker Salvatore Burrai (’87) e l’attaccante Giuseppe De Luca (’91). Quest’ultimo, alle dipendenze di Colantuono sia a Bergamo sia a Bari due stagioni or sono, è sotto contratto con l’Entrella come La Mantia, uno dei centravanti seguiti da Fabiani. Praticamente definito, invece, l’arrivo di Sedrick Kalombo (’95) all’ombra dell’Arechi. Il terzino destro (sempre della scuderia Cattoli) si è svincolato dal Gubbio. Per il centrocampo la Salernitana batte le piste Basha (’87) e Memushaj (’86), ma questi saranno colpi a lunga gittata. A stretto giro si chiuderà per Castiglia della Pro Vercelli da cui arriverà anche uno tra Germano ed Altobelli. Tempi lunghi in attacco. Congelata la posizione di Montalto, si resta sulle tracce di La Mantia (’91) dell’Entella – con Bocalon che potrebbe essere utilizzato come merce di scambio in Liguria – Granoche (’83) dello Spezia, Calaiò (’82) del Parma, Fabio Mazzeo (’83) del Foggia ed anche il giovane rumeno Puscas (’96) dell’Inter, ex Benevento e Novara. Nei discorsi ad ampio raggio con l’Atalanta si è parlato anche del giovane Vido, ex Cittadella. Per la porta, in attesa di sviluppi su Radunovic, restano in auge Frattali e Belec.
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