MERCATO: NO SCAMBI, UGUALI OBBIETTIVI

Nelle strategie di mercato della Salernitana c’è anche l’ipotesi del cambio di modulo che… potrebbe cambiare le scelte in casa granata. Un difensore per arrivare a un centrocampista o un esterno offensivo. Era questa la strategia fino a qualche giorno fa con Trevisan al centro di un intricato discorso aperto con la Virtus Entella. Oggi però il discorso potrebbe essere diverso anche in vista dell’ipotesi che Torrente possa decidere di modificare atteggiamento tattico nel corso della stagione, passando a una difesa a tre. Ma questo in futuro, non certo a Brescia sia ben chiaro.

Ciò non significa che Fabiani abbia mollato la presa sui due centrocampisti dell’Entella che fanno gola alla Salernitana. Parliamo di Pedro Costa Ferreira (classe ’91) e Michele Troiano (31 anni a gennaio prossimo). I liguri, come da copione, considerano i due giocatori quasi incedibili, salvo poi far trapelare che a fronte di un’offerta giudicata congrua il discorso potrebbe cambiare. Costa Ferreira ha un biennale con l’Entella. Troiano è a scadenza. Ieri sera il procuratore di Ferreira, Gianni delle Vedove, nel corso di Zona Mista News, ha ammesso l’interesse del club grana lasciando aperta più di una porta per un suo trasferimento a Salerno. Discorso simile, se vogliamo anche più facile vista la posizione contrattuale, per Troiano. L’Entella però vuole monetizzare. La Salernitana, invece, prima aveva offerto uno scambio con Trevisan (nella trattativa era stato inserito anche Perrulli) ed ora potrebbe tornare sui suoi passi. Soprattutto se Torrente sta pensando di tenersi stretto Trevisan in vista di un probabile cambio di modulo in futuro. Evidentemente, dunque, la posizione di Bianchi – che pure si sta allenando da tre giorni con la Salernitana – non ha convinto del tutto il trainer granata. Sarebbe dovuto essere proprio l’ex Spezia il sostituto di Trevisan nel caso in cui il difensore mancino fosse passato all’Entella.

Sul fronte offensivo, invece, resta sempre in piedi l’ipotesi Abdelkader Ghezzal (classe ’84). Il franco algerino si è svincolato dopo il fallimento del Parma, si sta allenando da solo in Francia e sarebbe ben lieto di trasferirsi all’ombra dell’Arechi. Restano da smussare alcuni aspetti di natura economica e non solo.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta