MERCATO: PER ORA C’E’ MINALA… IN PRESTITO

Il primo rinforzo per Angelo Gregucci è una vecchia conoscenza. Dalla Lazio torna in granata Joseph Minala, l’eroe del Partenio, che ha senza dubbio un posto speciale nel cuore dei tifosi granata ma che dovrà riuscire a trovarne uno anche nel centrocampo attuale. Minala non gioca da diversi mesi e, forse, al di là dei problemi sulla formula del suo atto terzo in granata (poi superati visto che il calciatore approda ancora in prestito), si sarebbe potuto accelerare il suo arrivo così da dar modo a lui di allenarsi da subito con il gruppo e a Gregucci di avere pronta un’altra alternativa. Il centrocampista del Camerun aggiunge forza fisica al reparto mediano, può garantire anche qualche gol, cosa che in estate si chiedeva a Castiglia, fermo allo squillo di Lecce ed a questo punto possibile partente. Con Minala non si risolve il problema della qualità del gioco, tasto dolente su cui Gregucci ha battuto nelle due conferenze stampa post gara con Pescara e Rieti. Resta il grosso punto interrogativo su Di Gennaro e, qualora il playmaker milanese non dovesse invertire il trend dei primi sei mesi in granata, si farà ancora qualcosa sul mercato per reperire un altro regista in grado di dare luce e velocità di pensiero alla manovra o si insisterà sulla strada della quantità, derogando ai trequartisti il compito di creare la superiorità numerica? Sarà una squadra cerebrale o muscolare la Salernitana? Qual è l’orientamento? Qual è il progetto tecnico che il nutrito management vuole portare avanti? Gregucci si è espresso per la qualità, al momento si è inserito in rosa un calciatore con altre caratteristiche. C’è tempo fino al 31 e, dunque, non resta che attendere. Salutato Bellomo, la Salernitana ha da tempo dato il via libera per la partenza di Palumbo e sta tentando di trovare sistemazione a Signorelli e a Mazzarani e punta a definire la cessione di Casasola alla Cremonese che offre Renzetti ed ha in uscita Montalto. Solo dopo aver liberato qualche casella over, la società granata potrà prendere in considerazione certi profili, come l’esperto Bianco del Perugia. Per ora, si punta su Zammarini del Pisa, un giovane di buone prospettive che pare fosse stato già segnalato nei mesi scorsi quando si cominciava a ragionare di mercato con l’allora tecnico Colantuono. I nerazzurri toscani si sono sentiti rispondere “no, grazie” da Rosina e Perticone, entrambi non incedibili per la Salernitana. In attacco, invece, al di là di Cernigoi e Senesi che potrebbero essere girati al Rieti, non si segnalano movimenti di primo piano. Dopo aver ottenuto Rossi e Lombardi dalla Lazio, il Venezia ha chiesto anche Bocalon, non certo insensibile al richiamo delle gondole di casa sua. La Salernitana starebbe pensando al baby Scamacca del Sassuolo, reduce da una esperienza in Olanda,cercato anche dall’Ascoli che, intanto, punta Iemmello. Nel valzer delle punte occhio a Pettinari, in odore di partenza dal Lecce.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto