MERCATO: RISCATTI E SONDAGGI –

La cura Sousa sta dando risultati in campo e, di conseguenza, anche sul mercato. L’avvento del tecnico portoghese ha giovato a tutta la rosa. Con Paulo Sousa al timone, infatti, la Salernitana ha visto rivalutate anche le scelte di mercato estive, in particolare. Tra i calciatori che sono apparsi letteralmente trasformati dalla cura Sousa ci sono Sambia e Lorenzo Pirola, fortemente voluto dal diesse De Sanctis. In estate, per averlo in prestito, la Salernitana ha versato 900 mila euro all’Inter con cui ha fissato il diritto di riscatto a cinque milioni ed il possibile controriscatto ad otto, con il club nerazzurro che si è riservato una percentuale sulla futura vendita del calciatore nel caso dovesse restare a Salerno. E proprio questo particolare farebbe pensare che, ove mai la Salernitana, dovesse esercitare l’opzione di riscatto, l’Inter sarebbe propensa ad incassare i cinque milioni senza esercitare il controriscatto. Due anni al Monza in B, Pirola quest’anno era all’esordio assoluto in massima serie dove ha esordito nel 2020 in una gara tra Spal ed Inter, sostituendo Candreva, ora suo compagno alla Salernitana ed autore dell’assist per il suo primo gol in A, arrivato sabato scorso contro il Bologna. E’ di proprietà Daniliuc, fresco di prima convocazione da parte della nazionale maggiore austriaca, costato in estate cinque milioni e già osservato da club esteri, inglesi e tedeschi in particolare. Tra i calciatori per i quali la Salernitana vanta il diritto di riscatto c’è Hans Nicolussi Caviglia, che rappresenta l’altra faccia della medaglia: da quando c’è stato il cambio in panchina, l’ex Sud Tirol non ha più trovato spazio. La Salernitana dovrà decidere se esercitare il diritto di riscatto, ma la Juventus ha comunque l’ultima parola. Diritto di riscatto anche per Crnigoj, di proprietà del Venezia, e Vilhena, il cui cartellino è dell’Espanyol. In attacco, invece, Piatek è di proprietà dell’Herta Berlino con cui la Salernitana stabilì un riscatto a dieci milioni che pare difficilmente esercitabile. Sarà esercitato quello pattuito col Villarreal per Boulaye Dia. La Salernitana verserà circa dodici milioni agli spagnoli del sottomarino giallo per poi valutare eventuali offerte per l’attaccante che piace in Inghilterra, dove anche club medio- piccoli possono permettersi esborsi notevoli. A proposito di mercato inglese, anche Troost- Ekong è in prestito dal Watford con diritto di riscatto. In Inghilterra, organizzato dal Chelsea, in questi giorni si sta tenendo una sorta di seminario di mercato a cui sta partecipando anche la Salernitana. Il diesse De Sanctis ed i suoi più stretti collaboratori stanno da tempo dragando il mercato internazionale a caccia di potenziali occasioni da cogliere al volo. Investire il giusto per poi realizzare plusvalenze importanti: è questa la strategia del club granata che vuole autofinanziarsi, anche perché non c’è solo il mercato. Il presidente Iervolino vuole accelerare sulle strutture, in particolare su stadio Arechi, dove si stanno portando avanti i lavori per i tornelli in curva nord, e per il centro sportivo, tassello, questo, fondamentale per svoltare anche a livello giovanile. La cura Colantuono, per ora, ha prodotto addirittura due esoneri, tra under 17 e under 19, con risultati nel complesso non esaltanti. Qualche bagliore è giunto dai gruppi più giovani e si spera che siano premesse e promesse di un cambio di passo che, però, dovrà essere voluto dall’alto con una scelta decisa e drastica che tenga conto della particolarità del mondo giovanile.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto