MERCATO: RISPUNTA PEREA PER L’ATTACCO

Giunto in Italia con l’etichetta di potenziale fenomeno, Brayan Perea ha fin qui deluso le attese. Il centravanti colombiano resta il grande cruccio di Lotito e Tare che scommisero su di lui nel 2013, rapiti dai numeri del Coco, come è soprannominato in patria il ragazzo di Cali, campione con la nazionale colombiana under 20 nel Campionato Sudamericano di quell’anno. Dai gol in patria e con la maglia della nazionale dei Cafeteros ai flop in Europa. Perea ha mostrato qualcosa del suo potenziale nella prima stagione alla Lazio, non confermandosi poi né con la maglia del Perugia nè con quella dei francesi del Troyes. Claudio Lotito pensa anche a lui per l’attacco granata, convinto di poter cogliere i classici due piccioni con una fava: Perea ha bisogno di giocare e di rilanciarsi e, visto che è sotto contratto con la Lazio fino al 2018, il patron sta valutando di portarlo in granata. Del resto, nel reparto avanzato di Sannino sono annunciati ancora cambiamenti. Su Donnarumma c’è fermento, ma anche tanta confusione. Joao Silva aspetta che il suo contratto venga depositato. Granoche deve calare le pretese, il Bari propone Maniero, che piace al Benevento, l’Atalanta offre Ardemagni e sta per cedere Marilungo allo Spezia. Ecco perchè, in tutto questo valzer di punte, Lotito vorrebbe far ballare El Coco Perea con la maglia granata, magari accompagnandolo col cavallo di ritorno Oikonomidis. In mediana, invece, c’è Faik, giunto ieri in città e da oggi pronto a mettersi a disposizione di Sannino cui non dispiacerebbe avere un altro rinforzo. Rossi è in stand  by, come Ronaldo, sullo sfondo non tramonta Munari. In difesa servono forze fresche. Belmonte è un’idea per la fascia destra e la batteria dei centrali. Dalla Lazio potrebbe arrivare il mancino Germoni, che, però, vanta molti estimatori in giro per lo Stivale.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto