MERCATO: SPROCATI E LA PARTITA DOPPIA

Una partita doppia. La Salernitana la gioca con Lazio e Benevento. Sul piatto della bilancia la partenza scontata di Sprocati e l’arrivo auspicato Memushaj. La Salernitana chiede due milioni di euro per il 25enne attaccante che quest’anno ha messo a segno 10 reti con la casacca granata. Lotito, dopo avere valutato le offerte di altri club interessati all’attaccante (Sassuolo e Genoa) ha pensato di tenerlo… in casa dalla consorella Lazio. Si parla di un quadriennale a cifre quasi raddoppiate rispetto a quanto percepito a Salerno (in granata l’attaccante aveva un ingaggio di circa 160mila euro a stagione). Come ampiamente anticipato e puntualmente smentito dai tromboni che continuano a stridere e stonare salvo poi fare i piacevoli dietrofront tipici di chi ama farsi infinocchiare, dall’altra notte si è inserito prepotentemente il Benevento. Il patron Vigorito ha chiesto Mattia Sprocati a Claudio Lotito e sembra disposto a mettere sul piatto della bilancia soldi e contropartite tecniche più che gradite all’ippocampo. Ecco che torna d’attualità la pista Memushaj (’86). Il forte ed esperto calciatore albanese è tra i primi nomi nella lista della spesa di Colantuono. Ironia della sorte sia Sprocati, sia Memushaj sono assistiti dallo stesso agente, Mario Giuffredi. Fino a ieri, però c’erano parecchi ostacoli da superare per accaparrarsi il jolly ex Pescara. In primis l’ingaggio (500mila euro a stagione) che viaggia di pari passo con il costo fissato dal Benevento (con cui ha ancora due anni di contratto) per il suo cartellino. E’ chiaro che con il grimaldello Sprocati tutto si risolverebbe per il meglio, salvo però dare un pezzo da novanta ad un avversario già fortissimo per la prossima stagione. Il Benevento dal canto suo metterebbe sul piatto della bilancia soldi ed un conguaglio tecnico che porta proprio a Memushaj. Ancora da decifrare l’operazione: se direttamente tra Salernitana e Benevento; oppure con l’inserimento della Lazio che poi potrebbe girare l’attaccante in prestito (con obbligo di riscatto ed adeguamento in caso di promozione) al club sannita.

Per il centrocampo restano caldi i nomi di Davide Gavazzi (’86) e Davide Agazzi (’93). Il primo continua a temporeggiare in attesa dell’offerta migliore dopo aver deciso di non rinnovare con l’Avellino. Per Agazzi bisognerà parlare con l’Atalanta proprietaria del suo cartellino. Con la Pro Vercelli, invece, il cerchio si stringe intorno ai centrocampisti Castiglia (’89) e Altobelli (’93). Nelle ultime ore è spuntato anche il nome di Karim Laribi (’91) a scadenza con il Cesena.

In difesa ci sono due priorità. La prima è il rinnovo del prestito di Radunovic dall’Atalanta. La seconda la sostituzione di Tuia (passato al Benevento dietro un triennale) al centro della difesa. La priorità nel pacchetto arretrato è Norbert Gyomber (’92) che è rientrato alla Roma dopo il prestito al Bari. La Salernitana sta trattando direttamente con il club giallorosso per il difensore centrale slovacco. Spunta anche il nome di Gianmarco Ingrosso (’89) del Pisa che però chiede più dei 200mila euro che sarebbero stati offerti per il suo cartellino. L’alternativa è sempre l’esperto Leonardo Blanchard (’88). Sulla corsia di sinistra si segue Giovanni Tomi (’87) della Samb. In attacco, oltre alla telenovela Montalto, si aspetta di conoscere il destino del Bari per arrivare a Karamoko Cissè (’88) che ha ancora due anni di contratto con i galletti.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta