MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL BIMBO CHE HA INGERITO HASHISH –

Sono in netto miglioramento le condizioni di salute del bimbo di 15 mesi di Salerno che nella serata di venerdì dopo aver ingerito un piccolo pezzo di hashish del padre 29enne è stato trasportato d’urgenza al Ruggi d’Aragona e subito dopo trasferito al “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. Per motivi precauzionali la prognosi resta riservata ma fortunatamente il bimbo si è ripreso e viene descritto “sveglio e vispo” dal personale sanitario del nosocomio battipagliese che lo ha preso in cura.

In fase di superamento la criticità ospedaliera sono scattate le indagini. Immediatamente il padre è stato deferito per lesioni personali aggravate e abbandono di minore dacarabinieri che hanno già proceduto a trasmettere il fascicolo sia alla procura ordinaria che a quella dei minori. L’informativa contiene tutti i dettagli della vicenda, compreso il verbale di interrogatorio del padre dove ammette di fare uso di sostanza stupefacente. Si prova anche a ricostruire, per quello che è possibile, la dinamica del preoccupante incidente. Il 29enne ha dichiarato che il bambino in maniera fulminea ha preso il pezzetto di hashish che era sul tavolo portandolo subito alla bocca ciò nonostante sia lui che la moglie non erano certi che l’avesse ingoiato, cercando quel pezzo di fumo intorno e sotto il tavolo dove erano accomodati. Solo dopo qualche minuto, accortisi che le le condizioni di salute del bambino erano mutate improvvisamente hanno deciso di andare in ospedale dove solo dopo le analisi è emersa una discreta quantità di sostanza psicotropa nel sangue. Quindi la decisione di trasportare il bimbo a Battipaglia per ricoverarlo nel reparto di rianimazione pediatrica dove, passato lo spavento, ore c’è spazio anche per un rasserenante quadretto familiare con i genitori che sono costantemente insieme al loro piccolo, spaventati per quello che è successo, preoccupati per l’esito delle indagini, ma felici perchè il bimbo ha superato la fase critica.

Autore dell'articolo: Marcello Festa