MOLO MANFREDI, TRA ACCESSI “ABUSIVI” E DEGRADO –

Mentre sta per essere ultimato sul molo Manfredi l’intervento di allungamento del braccio che accoglie e protegge le navi in arrivo nello scalo commerciale di Salerno, resta irrisolto il nodo della fruizione abusiva del molo come solarium. Tra degrado ed interventi di adeguamento abusivi dei sassi frangiglutto, la zona nonostante un cartello che ne vieta  l’accesso e la balneazione  viene frequentata da chi lo usa per andare a  correre, ma come mostrano i pali cementati per dare sostegno agli ombrelloni anche per diventare solarium durante le belle giornata di sole o per fare da riparo ai pescatori. Lo scontro a distanza tra i fruitori irregolari del molo e chi tenta come la Capitaneria di Porto con operazioni sporadiche di far rispettare le regole è tutto racchiuso in questo carello che delimita il cancello posto per evitare l’accesso al molo. “Loro le chiamano regole, noi le chiamano abusi” è scritto, mentre una scaletta in legno, di cui ci siam serviti anche noi per raggiungere il molo e documentare quello che accade,  consente l’accesso libero a tutti. Una partecipazione democratica che però mentre accoglie gli amici del mare che vogliono approfittare della posizione strategica del molo per bagni lontani da occhi indiscreti ed in piena libertà, purtroppo dà spazio e possibilità di accesso anche chi ne ha fatto di questo angolo un’ennesima occasione di degrado e discarica a cielo aperto.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro