MORTE DI ALESSANDRO FARINA, LO ZIO FRANCESCO MORRA: “MAI PIU’ CASI ANALOGHI” –

Parla di vittoria amara Francesco Morra il sindaco di Pellezzano, zio di Alessandro Farina il 13enne morto nel 2017 all’ospedale Ruggi di Salerno a causa delle risposta errata da parte di due medici, condannati ieri, nel processo penale di primo grado, ad un anno ed otto mesi di reclusione con pena sospesa, per non essersi accorti che Alessandro era affetto da una grave forma di diabete 1. Alessandro non tornerà più  ma la famiglia Morra spera che la sua vicenda  una brutta storia di malasanità possa essere d’esempio per migliorare e per evitare che errori cosi assurdi si possano ripetere. “Non credo che  sanitari abbiano agito in malafede oppure cercando di cagionare la morte soprattutto di un bambino di circa 13 anni però molte volte vengono sottovalutate quello che può essere riportato dei parenti- ha detto Morra, che è anche consigliere provinciale a Salerno- in alcune occasioni tra l’altro abbiamo chiesto anche in maniera forte e determinata di sottoporre Alessandro soprattutto il 23 dicembre agli esami”. E poi un appello anche agli enti come la Regione affinchè si incrementino gli organici perché è evidente che un ruolo nella vicenda di Alessandro possa averlo avuto anche il fatto che la tragedia si sia consumata vicina al natale quando gli ospedali hanno difficoltà a coprire i turni lavorativi per il periodo festivo.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro