MORTE LUCIA FAIELLA: QUATTRO INDAGATI

Quattro medici dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore sono sotto inchiesta all’atto per l’autopsia di Lucia Faiella, la donna di di 44 anni morta lo scorso 2 febbraio dopo un intervento chirurgico: la signora, sposata con figli, affetta dal morbo di Crohn, una patologia cronica dell’apparato gastrointestinale, aveva subìto un intervento e degli accertamenti diagnostici seguiti da una lunga degenza e poi dalla morte, per la quale il marito ha presentato una denuncia all’autorità giudiziaria diversi giorni dopo i fatti. Il pm titolare dell’inchiesta ha affidato la consulenza al medico-legale per una ricostruzione documentale a partire dalla cartella clinica, con analisi di frammenti di tessuto prelevati nel corso di una biopsia. Da una prima lista di dieci persone sotto inchiesta, tra medici e infermieri, si è arrivati a quattro, informati con avviso di accertamento tecnico irripetibile dall’ufficio inquirente, con nomina di propri consulenti di parte. L’obiettivo preponderante sarà stabilire la causa del decesso, su cui la famiglia chiede chiarezza: nella denuncia presentata alla polizia, con avvio dell’iter di ricostruzione e accertamento a cura della Procura di Nocera, c’è tutta la versione dei fatti resa dai parenti, in particolare dal marit

Autore dell'articolo: Marcello Festa