MORTE MASTROGIOVANNI, LA CORTE D’APPELLO CONFERMA LE CONDANNE

La Corte d’Appello di Salerno ha confermato le condanne per i sei medici del reparto di psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania coinvolti nella morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro elementare deceduto nell’agosto del 2009.

Francesco Mastrogiovanni morì dopo quattro giorni di ricovero in seguito a un trattamento sanitario obbligatorio e dalle indagini emerse che era stato legato mani e piedi a un lettino di ospedale, per diversi giorni. Quanto accaduto nell’ospedale di Vallo della Lucania fu registrato dalle telecamere di videosorveglianza: fu proprio quel video ad inchiodare gli imputati. La sentenza in primo grado fu emessa dal Tribunale di Vallo il 30 ottobre del 2012.

Le pene sono state ridotte, mentre sono stati condannati gli 11 infermieri che in primo grado erano stati assolti. I medici sono stati condannati a pene che vanno dai 13 mesi ai due anni, gli infermieri dai 14 mesi ai 15 mesi. Per tutti la pena è sospesa.

In primo grado erano stati tutti assolti ma la corte d’Appello di Salerno ha invece deciso che anche gli undici infermieri imputati nel processo per la morte del maestro elementare hanno avuto delle responsabilità per il trattamento inumano e la morte dell’uomo.

Per i medici Rocco Barone e Raffaele Basso la pena è stata ridotta a 2 anni; un anno e 11 mesi per Michele Di Genio; un anno e 10 mesi per Amerigo Mazza e Anna Angela Ruberto; 13 mesi per Michele Della Pepa. Gli 11 infermieri del reparto, assolti in primo grado, sono: Maria D’Agostino Cirillo, Maria Carmela Cortazzo, Antonio De Vita, Giuseppe Forino, Alfredo Gaudio, Antonio Luongo, Massimo Minghetti, Nicola Oricchio, Raffaele Russo, Massimo Scarano a Antonio Tardio.

Autore dell'articolo: Redazione