MORTE ZURAB, LA SQUADRA MOBILE INDAGA NELLA VITA PRIVATA –

La madre ne aveva denunciato la scomparsa 4 giorni fa, ma nulla faceva presagire l’epilogo cui si è arrivati ieri pomeriggio in piazza della Concordia quando è stato lanciato l’allarme e la polizia ha ritrovato il corpo senza vita del 31enne Zurab Nadareishvili il giovane di origini georgiane ma naturalizzato italiano e residente nella città di Salerno.

Zurab, molto conosciuto in città, dalle prime dichiarazioni dei familiari che ne avevano presentato denuncia per scomparsa, gli investigatori hanno appreso che l’uomo non aveva fatto rientro a casa dopo una discussione con la madre.

La sua foto era stata diffusa anche sui social nel tentativo di acquisire notizie per giungere ad un suo ritrovamento. Ieri pomeriggio intorno alle 15, l’arrivo in piazza della concordia di agenti di polizia, polizia scientifica, vigili urbani, vigili del fuoco ed ambulanza. L’accertamento di morte e la necessità di attendere il giudice di turno e l’esame del medico legale.
Non è chiaro al momento cosa abbia spinto il giovane Zurab a compiere l’insano gesto, da definire con esattezza l’ora della morte. Le indagini di polizia si muovono in queste ore alle ricerca di elementi che possano far chiarezza, sugli ultimi incontri avuti dal giovane, scandagliando telefonate e messaggi per arrivare a capire quale sia stato l’elemento scatenante che ha spinto il giovane ad allontanarsi da casa fino poi a togliersi la vita.

Autore dell'articolo: Barbara Albero