MUORE PASQUALE CASILLO, IL RE DEL GRANO E DELLA MULTIPROPRIETA’

E’ stato l’antesignano del concetto di multiproprietà nel mondo del football, oggi quanto mai attuale a Salerno e… Bari. Il mondo del calcio piange Pasquale Casillo. Il “Re del Grano” si è spento la notte scorsa nell’ospedale Lastaria di Lucera dove era ricoverato da tempo. Storico imprenditore del settore cerealicolo, presidente del Foggia dei miracoli ed artefice di “zemanlandia” dei vari Baiano, Signori e Rambaudi, Casillo rilevò la Salernitana nel 1991 dal compianto Peppino Soglia.

I granata targati Casillo conquistarono la storica promozione in Serie cadetta nella stagione 1993-1994  con il giovanissimo Delio Rossi alla guida di un manipolo di giovani talenti che sarebbero poi balzati alla ribalta nazionale del calcio professionistico. Da Fresi a Strada, passando per Breda, Tosto fino a Mark Iuliano. In quello stesso anno, Casillo era anche proprietario del Foggia e del Bologna e non furono pochi gli scambi, gli intrecci di dirigenti e tesserati con i club sotto il suo controllo. Dal 2002 al 2004, invece, è stato patron dell’Avellino con cui pure ha conquistato una promozione. Il 18 ottobre del 1994 avvenne il passaggio del club ad Aniello Aliberti col quale c’è stato un lungo e tortuoso processo giudiziario.

 

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta