NEGATO L’ASPORTO ALLA CAMPANIA. PER L’OPPOSIZIONE SI FRENA L’ECONOMIA

“In Italia si apre, in Campania no, le imprese muoiono!” E’ quanto scrivono i consiglieri comunali di Salerno Roberto Celano, Antonio Cammarota, Ciro Russomando.

Ovunque, da lunedì, sarà consentito alle imprese di attivare la vendita del cibo nelle modalità di asporto in loco.

Tale possibilità è negata in Campania ed a Salerno, laddove alle ragioni delle imprese si antepone la propaganda e la ricerca del consenso.

Nonostante tanti consiglieri comunali in commissione annona sposino le ragioni delle imprese, il sindaco Napoli e l’assessore Loffredo nulla dicono e nulla fanno a tutela degli esercenti Salernitani che vengono privati di una possibilità importante che potrebbe svolgersi in assoluta sicurezza.

In tali circostanze non serve la solidarietà umana ma, da chi ha ruolo e rappresentanza, ci si attende il sostegno politico che deve essere efficace e tempestivo. 

Per una volta si abbia il coraggio di sostenere ed anteporre le istanze di chi produce e tenta di resistere a Salerno, le ragioni dei tanti che attendono di ritornare al lavoro, alle convenienze di appartenenza politica e di sudditanza al dominus.

Autore dell'articolo: Barbara Albero