NESSUN GIALLO PER LA MORTE DELLA 36ENNE A SARNO MA GRANDE STORIA DI DEGRADO

Nessun giallo dopo qualche dubbio sulle cause del decesso: è morta per un arresto cardiocircolatorio la donna di 36 anni, originaria del Napoletano, Giovanna O. trovata senza vita nella sua abitazione a Sarno. La donna conviveva con un marocchino di 32 anni che al momento si trova nel suo Paese d’origine. L’uomo ha sentito la compagna venerdì pomeriggio e, non avendo sue notizie fino al giorno dopo, ha contattato il proprietario dell’immobile che a sua volta ha allertato i vigili del fuoco, giunti sul posto insieme alla polizia municipale. I luogotenenti Giosuè Squillante ed Alfonso Bisanzio hanno trovato la donna riversa sul letto. Il corpo non presentava segni di violenza. Sembra che la donna avesse problemi di tiroide tanto che erano presenti svariati medicinali nell’abitazione che è apparsa molto trasandata. Aveva due figlie, una ragazzina di 11 anni e una bimba di tre, Sara che si trova in una casa famiglia di Battipaglia dopo essere presa in carico dagli assistenti sociali. Una storia di degrado e difficoltà quella che ha visto protagonista questa donna. “Ha detto – spiega all’Ansa Raffaele Oppo, uno degli assistenti sociali che ha seguito il suo caso – che era andata a vivere con una sorella ma poi abbiamo scoperto che non aveva sorelle; ci ha anche confidato tempo addietro di essere incinta ma poi abbiamo scoperto che non era vero. Anche le sue condizioni di salute non erano chiare. Diceva di avere avuto un tumore al cervello e di essere stata operata, ma anche in questo caso non ne abbiamo la certezza nonostante avesse realmente dei segni sulla testa. Abbiamo cercato di aiutarla in tutti i modi ma ha rifiutato il nostro supporto”. Quello che è certo, è che la donna volesse molto bene alla sua piccola Sara. “Trovai lei e la madre – racconta ancora l’assistente sociale – in un bungalow di Paestum. La piccola era sporca e senza vestiti adeguati. Per un periodo rimasero entrambe nella struttura, poi la signora decise di andare via. Ma ogni venerdì tornava a far visita alla piccola. Sarebbe dovuta venire anche l’altro ieri. Ci ha mandato un messaggio dicendo che non si sentiva molto bene avendo l’influenza e che sarebbe tornata il venerdì successivo”. La morte, invece, l’ha sorpresa mentre si trovava da sola senza nessuno a cui chiedere aiuto.

Autore dell'articolo: Redazione