NESSUNA TASSA PER CHI POSSIEDE CANI O GATTI

Non ci sarà nessuna tassa per chi possiede un cane o altri animali di affezione nel calcolo della Tari. Lo ha precisato l’Amministrazione comunale di Salerno replicando ad una dichiarazione fatta in commissione a palazzo di città dal consigliere comunale Mimmo Galdi che aveva manifestato l’intenzione di inserire il possesso di cani o altri animali di affezione nel calcolo della TARI. Una provocazione per l’assessore comunale all’ambiente Gerardo Calabrese quella del consigliere spinto dalla necessità di colpire i “cittadini” incivili responsabili dell’abbandono delle deiezioni canine; ma non è questa, , la strada giusta da percorrere per contrastare tale fenomeno. Occorre continuare a fare leva sia sulla sensibilizzazione, con campagne di comunicazione , sia sull’inasprimento delle sanzioni, come fatto nel 2008 quando sono state elevate le sanzioni amministrative minime, prevedendo per la “mancata raccolta degli escrementi prodotti dall’animale” la sanzione nella misura ridotta dell’importo di 250 euro. Inoltre, “tassare” i cani in una fase di crisi economica finirebbe con l’incentivare l’abbandono degli animali, con il conseguente aumento del randagismo e delle spese per la gestione dei canili, dove già ora sono ospitati circa 700 cani. E mentre si registra una crescita per gli amici domestici, segno del continuo interesse da parte dei proprietari cui vengono attribuiti benefici reali per la salute ed il benessere legato alla presenza degli animali da compagnia, proprio in questi giorni l’amministrazione comunale sta lavorando ad un progetto di banco alimentare per gli animali, al fine di evitare che chi ha difficoltà economiche decida di privarsi del proprio animale abbandonandolo.

 

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Autore dell'articolo: Redazione