NICOLA PENSA AL PARMA: PIROLA E’ PRONTO –

Domenica sera si comincerà a fare sul serio. Il match di Coppa Italia con il Parma è lo spartiacque tra le prove tecniche della prima fase della stagione ed i primi esami del nuovo anno. La Salernitana non è ancora completa e competitiva, come ha ammesso Davide Nicola dopo il Memorial Iervolino, ma qualche innesto in corsa potrebbe cambiare gli scenari. Ad oggi, il tecnico piemontese sa bene che in difesa c’è una situazione di emergenza. Out Lovato e Radovanovic, arrivano segnali incoraggianti da Gyomber che, però, in questa stagione ha collezionato minuti zero in gare amichevoli e, forse, potrebbe essere disponibile per la gara d’esordio in campionato. In attacco c’è una situazione di segno opposto, visto che Bonazzoli, Botheim, Valencia danno già buone garanzie. Eppure, mentre il tecnico invoca difensori, esterni e mediani, sembra che l’unica urgenza sia l’ingaggio del nome altisonante in attacco. Dovesse anche arrivare, resterebbe il problema di chi schierare al posto di Bradaric, ora infortunato, a sinistra come quello di avere un esterno destro di ruolo affidabile, visto che Sambia è ancora in fase di rodaggio. Se sul fronte Mazzocchi dovesse davvero essere in vista una schiarita, questa sarebbe una buona notizia per Nicola che sabato scorso aveva proposto Boultam e poi Kechrida sulla corsia destra, alternando su quella opposta Jaroszjsnki e Sy. In mediana, i punti fermi sono Lassana Coulibaly e Bohinen. Al momento, toccherebbe a Cavion completare la linea mediana. In difesa, davanti a Sepe, sarà Fazio a dirigere le operazioni. Il giovane Motoc potrebbe avere una chance alla sua destra, mentre sul centro- sinistra toccherà al neo acquisto Lorenzo Pirola. Il classe 2002 è arrivato in prestito dall’Inter con diritto di riscatto, ma anche con la possibilità per il club nerazzurro di far valere l’opzione per il controriscatto. Dopo due anni al Monza, per lui sarà una stagione importante nella quale avrà la possibilità di maturare una proficua esperienza in massima serie.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto