NOCERA INFERIORE, DUE ARRESTI PER DROGA

Continuano in tutto l’agro nocerino – sarnese i controlli antidroga dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore che, in distinte operazioni, hanno arrestato due persone per spaccio di stupefacenti, denunciandone una terza in stato di libertà ed altre due per detenzione di sostanze piscotrope e furto di energia elettrica. Nel corso della notte, infatti, i militari della Sezione Operativa hanno arrestato una coppia di spacciatori di Nocera Inferiore. All’interno dell’abitazione del pregiudicato Luciano PEPE, 48 anni, e della propria convivente incensuarata, P. I., 46 anni, nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 50 grammi di “cocaina”, alcune dosi di “Hashish”, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga. Le operazioni, condotte anche con l’intervento di personale femminile, hanno consentito di rinvenire parte della sostanza stupefacente nascosta all’interno del reggiseno indossato dalla donna che, in concorso con il pregiudicato nocerino, è dedita all’attività di spaccio nel popolare quartiere Vescovado. Per la coppia sono scattate le manette ai polsi ed entrambi sono stati trasferiti al carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ieri pomeriggio, invece, sempre i Carabinieri della Sezione Operativa, con l’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo di Sarno, hanno proceduto ad alcune perquizioni domiciliari a carico di soggetti d’interesse operativo in Sant’Egidio del Monte Albino. Nel corso delle operazioni, all’interno dell’abitazione di A. C., 21 enne del luogo già noto alla Forze dell’Ordine, sono state rinvenute alcuni grammi di “Hashish”, delle dosi di “Marijuana”, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga. Nel medesimo contesto, inoltre, i militari hanno proceduto a verificare l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico dell’abitazione alla rete di distribuzione. La madre convivente del giovane spacciatore e proprietaria dell’immobile, pertanto, è stata denunciata a piede libero per furto di energia elettrica, mentre il figlio per la detenzione della droga e del materiale rinvenuto all’interno dell’abitazione.

Autore dell'articolo: Marcello Festa